IL TEST CHE SERVIVA
Un buon test, lo ha definito Vincenzo Italiano. E come dar torto al tecnico viola visto che - nonostante le gambe pesanti e un avversario per la prima volta davvero del valore di Vlahovic e compagni, peraltro più avanti nella preparazione di almeno una settimana - la prestazione a cui hanno assistito gli oltre 2.000 spettatori del Franchi ha continuato a dare segnali confortanti per i padroni di casa. E questo sia sul piano del gioco che, sopratutto, dell'atteggiamento, quello conta davvero nel calcio d'estate, dove di norma mancano brillantenzza e - nel caso dei viola - tanti titolari. E' vero, il marchio di fabbrica della squadra ultra-offensiva votata al gioco d'attacco e, di conseguenza, al gol ha dovuto rimandare l'appuntamento con la prima esultanza stagionale tra le mura amiche, eppure rispetto alle timide risposte arrivate dalle gare di Moena, si è continato a vedere il filo rosso che porterà il 22 agosto al debutto di Roma.
DIFESA - Buone in particolare le risposte della coppia dei centrali formata da Martinez Quarta e Igor. In attesa di capire chi, assieme al Chino, sarà l'altro centrale titolare, Italiano può ritenersi soddisfatto. Ottima anche la forma fisica di Biraghi, che ha confermato i passi da gigante visti tra le Dolomiti e soprattutto l'atteggiamento di leadership all'interno della squadra.
CENTROCAMPO - Sufficiente ancora una volta la prova di Bianco (che ha fatto ammonire due avversari ma forse si è limitato troppi a fare passaggi verso le retrovie), buono invece l'atteggiamento di Bonaventura, che al momento parte come titolare inamovibile della mediana. Curiosità, a questo punto, legittima nel capire come se la caveranno Castrovilli e (forse) Amrabat.
ATTACCO - Vlahovic contro l'Espanyol ha sembrato avere le polveri bagnate ma nonostante tutto nella ripresa le occasioni migliori sono nate dai suoi piedi. Discreto anche l'apporto di Saponara (altro giocatore per ora inamovibile, davanti a Sottil in modo considerevole nelle gerarchie) così come quello di Callejon che rientrava da un infortunio. L'attenzione adesso è tutta su Nico Gonzalez. A Roma toccherà già a lui?