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IL TRASCINATORE

di Paolo Bocchi

Seconda vittoria consecutiva per la Fiorentina, una rarità di questi tempi. Qualcosa, nell'ambiente viola, sta lentamente cambiando. Le vittorie, si sa, sono la miglior medicina per riavvicinare i tifosi alla squadra, ma è soprattutto dal punto di vista della grinta e dello spirito battagliero che i viola stanno migliorando. Il pubblico, ieri in numero particolarmente esiguo per colpa del freddo polare, se ne sta accorgendo, e la sensazione è che si sia finalmente imboccata la strada giusta.

Il giocatore che più incarna questo spirito è sicuramente Valon Behrami che, dal momento del suo arrivo, si è fatto subito amare dai tifosi viola. Ed è stato proprio il mediano di passaporto svizzero, intervenuto oggi al convegno su genetica e sport, a confermare l'esistenza di uno spirito nuovo all'interno dello spogliatoio. "Lottiamo e vogliamo trascinare la gente", queste le parole di Behrami. Parole che piacciono, soprattutto se, come sta accadendo nelle ultime partite, vengono seguite dai fatti. In questo senso, anche l'arrivo di un elemeno come Amauri si sta rivelando importante. La voglia di riscatto dell'italo-brasiliano dopo la lunga assenza dai campi da gioco è palpabile, e la sua presenza, anche in giornate per lui non particolarmente brillanti dal punto di vista del gioco, funge da stimolo per gli altri. Forse dopo questo mercato di gennaio, abbastanza limitato dal punto di vista dei movimenti sia in entrata che in uscita, la Fiorentina si ritrova con un importante elemento in più: la grinta appunto. Probabilmente non basterà a rimettere in piedi una stagione tutt'altro che brillante, ma forse si è finalmente imboccata la strada giusta. Tra una settimana, a Parma, ne avremo la riprova.