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IL VALZER DELLE PUNTE

di Andrea Giannattasio

Il mercato della Fiorentina sembra all'improvviso pronto ad accendersi. E come sempre, nelle prossime mosse sullo scacchiere viola che stavolta riguarderanno l'attacco, sono coinvolti altri club che provocheranno un vero e proprio effetto domino sulla prossima Serie A. La variabile impazzita è manco a farlo apposta Nikola Kalinic, la cui cessione al Milan sembra ogni giorno più vicina. Oggi infatti il dg viola è stato pizzicato a pranzo con l'agente del croato Erceg che ha ribadito al dirigente salentino la voglia da parte del suo assistito di cimentarsi in una nuova avventura italiana. Permesso accordato. A patto, però, che sul tavolo viola vengano recapitati 30 milioni di euro (anche se l'ipotesi di un'inserimento di una contropartita, nella fattispecie Bertolacci, prende ogni giorno più corpo).

Con la partenza del croato in direzione Montella si innescherebbero, come detto, tutte le altre conseguenti operazioni: la Fiorentina infatti ha già da tempo individuato il sostituto di Kalinic in Simeone (servono almeno 15 milioni per aggiudicarselo) con il Genoa che nel frattempo avrebbe proprio in queste ore accelerato i propri movimenti per arrivare a Lapadula, l'erede designato del Cholito che da tempo ha dato il suo ok (sostenuto, così pare, anche dal padre) per trasferirsi in riva all'Arno. Un vero e proprio valzer delle panchine con l'epicentro a Firenze. I prossimi giorni negli hotel milanesi si annunciano a dir poco bollenti per Pantaleo Corvino.