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IL VENTO È CAMBIATO

di Tommaso Bonan

Il vento è cambiato. Le prestazioni, la classifica, ma soprattutto i numeri sono lì a sottolinearlo. Difficili da smentire, impossibili da interpretare. Numeri in quanto tali, che fotografano lo stato di crescita collettiva di una rosa - quella di Vincenzo Montella - al terzo successo consecutivo in Serie A. Tanto per cominciare, non succedeva da aprile 2018. E qualcosa vorrà pur dire. 

"Credo che si cresca giocando a testa alta a San Siro, ma anche vincendo con una squadra media come l’Udinese". Le parole di Montella, del resto, non fanno altro che confermare e accompagnare i dati viola che - per forza di cose - coinvolgono sia il gruppo che i singoli. Ad esempio, con la vittoria di oggi firmata Milenkovic, la Fiorentina è riuscita a segnare quattro gol su sviluppo di corner, più di ogni altra squadra in questo campionato. E non solo. Pulgar - tanto per citarne un altro - ha già fornito due assist in stagione. Normale, se non fosse che lo stesso centrocampista finora non ne ha mai realizzati più di due in un'intera stagione. Un dato che anche solo per inerzia verrà implementato.

Insomma, un miglioramento generale coadiuvato (anche) da un assetto tattico per il momento ben consolidato. Per la quinta partita di fila, Montella ha schierato lo stesso 11 titolare: nell'era dei tre punti a vittoria non c'è mai stata una striscia così con la stessa formazione per la Fiorentina. Una formazione che funziona, anche senza brillare come a San Siro (per l'Udinese il primo tiro nello specchio della porta è comunque arrivato dopo 72 minuti di gioco), ma con la prospettiva di poter inserire - com'è stato oggi - forze fresche che, per citare Montella, devono comunque sentirsi utili. 

Ah, un'ultima annotazione. Per la prima volta da aprile la Fiorentina ha segnato in quattro partite consecutive di Serie A. Se non sono numeri importanti questi...