IL VENTO STA CAMBIANDO
Il vento sta cambiando. La valutazione, metaforicamente parlando, potrebbe avvenire alzando il dito indice e provando a riconoscere i cambiamenti di direzione. Nel secondo giorno libero concesso da Paulo a Sousa a Joaquin (questo quel che filtra dopo la mattinata di allenamenti al centro sportivo, con il giocatore che resta chiuso nella sua casa in città e la famiglia che si è già trasferita in Spagna) la vicenda sembra prendere pieghe diverse a quelle degli ultimi giorni.
Perchè il muro contro muro tra società e giocatore sta lentamente cadendo, e perchè il cosiddetto pugno di ferro si sta ammorbidendo ora contro ora. Cronaca di un'altra giornata importante per lo spagnolo e per il suo entourage. Il procuratore Eduardo Espejo, infatti, è in città e mantiene fitti colloqui con la Fiorentina da una parte e con il Betis dall'altra. In pratica si sta trattando la cessione di un giocatore che ha chiaramente fatto intendere di non voler restare in viola.
Tanto che lo stesso Sousa pare essersi convinto dell'impossibilità di un recupero tecnico di Joaquin. Morale della favola, adesso, la cessione al Betis sembra molto più possibile. Anche perchè il club iberico è più che disposto ad alzare l'offerta (in un recente c.d.a notturno la dirigenza avrebbe avallato il rilancio della proposta iniziale) alla luce della cessione del giovane Ceballos al Real Madrid che potrebbe portare denaro in cassa. Il possibile accordo ? Tra i due e i tre milioni di euro o, chissà, anche meno.
Provare a trattenere Joaquin, in altri termini, non solo diventa ora ogni ora più complicato, ma anche ai limiti del controproducente. Perchè società e, soprattutto, Paulo Sousa hanno capito che lo spagnolo vuole andarsene in tutti i modi, e perchè con lo stesso Betis Siviglia le trattative sono in ebollizione se non in fase di netto decollo. Work in progress, praticamente, ma se con l'indice provate a sentire che aria tira tra Fiorentina e Joaquin, molto probabilmente vi accorgerete che il vento sta cambiando.