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IL VIAGGIO

di Marco Gori

Poche ore, ed il pullman gran turismo con a bordo i giocatori e lo staff tecnico della Fiorentina partirà alla volta di Cortina D’Ampezzo, sede della prima parte della preparazione pre-campionato della squadra viola. Un percorso che molti dei giocatori gigliati ormai conoscono a memoria, ma che affronteranno con uno spirito diverso rispetto agli anni passati.

Mancheranno infatti alcuni dei protagonisti del periodo d’oro dell’era Della Valle: il simpatico Mario Alberto Santana, il carismatico Marco Donadel ed il guascone Adrian Mutu. E, a proposito di personaggi dal carattere estroverso, chissà di che umore sarà quel Sebastien Frey che proprio dai finestrini del torpedone gigliato, poco più di tre anni fa, si sbracciava per condividere assieme ai tifosi la gioia per le due vittorie di Torino. E chissà cosa penserà, cosa farà, come si rapporterà con i compagni di squadra e soprattutto col tecnico quel Riccardo Montolivo il cui futuro resta sempre più incerto. Chissà cosa penseranno di tutto ciò i giovani che vedono –stavolta come non mai- aprirsi le prospettive per il grande salto verso la prima squadra. E, più in generale, chissà quanti dei componenti della comitiva viola contempleranno la possibilità di fare il viaggio di ritorno con un altro mezzo, un auto privata che li porterà, a ritiro in corso, verso Firenze; dove raccogliere le proprie cose e poi imbarcarsi su un aereo o salire sulla propria fuoriserie.

Doveva essere una Fiorentina nuova quella in partenza verso le Dolomiti, sarà invece una squadra sospesa tra passato e futuro. Ci sarà almeno un posto vuoto su quel pullman, quello riservato a quel centrocampista che si sperava arrivasse entro oggi e che invece, almeno così ci auguriamo, raggiungerà i compagni direttamente a Cortina. Chissà, se di qui a quindici giorni, i posti vuoti aumenteranno oppure vedremo semplicemente dei volti nuovi al posto di altri più conosciuti.