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IL VOLO FIORENTINO DELL'AEROPLANINO MONTELLA

di Redazione FV

Inaugurazione della "Notte bianca" tutta a tinte viola questo pomeriggio a Palazzo Vecchio, dove nella splendida cornice del Salone de'Cinquecento il tecnico della Fiorentina Vincenzo Montella terrà una "lectio magistralis" sulla propria carriera calcistica. Assieme a lui, sul palco, anche il direttore artistico Felice Limosani e il sindaco di Firenze Matteo Renzi, che darà il via ufficiale alla manifestazione. 

Prima delle parole del tecnico viola, si è esibito il Coro del Maggio Musicale, che ha intonato - tra gli altri brani - anche il "Va' pensiero" di Giuseppe Verdi.

Alle 18.05 è arrivato il tecnico viola Vincenzo Montella, seguito a ruota dal sindaco Renzi, accanto a lui di posto, con cui si è messo subito a chiacchierare intensamente.

Queste le parole del tecnico viola: "L'esultanza con l'Aeroplanino? Ero a Genova quando ho intentato quest'esultanza: da allora, ogni volta che segnavo un gol decisivo ho esultato così. Avrei esultato così anche se avessi giocato in uno stadio a porte chiuse  perché quando un attaccante va in gol prova un'emozione spontanea. Ognuno però deve volare basso. Volare è un senso di libertà e per tanti è anche un bisogno: volare talvolta porta a sognare. Sognare è legittimo ma solo con la forza, la costanza ed il lavoro si possono raggiungere traguardi difficili. Da piccolo ho sempre sognato che sarei diventato un calciatore: questo però non mi ha mai allontanato dai sacrifici ma ho avuto la forza per inseguire questo sogno ed ho scalato le categoria: nella mia testa c'era la sicurezza che sarei diventato un calciatore. Sono stato tenace. C'è sempre spazio per l'intelligenza e per l'astuzia: un uomo vince quando riesce a dare il massimo di se stesso ma se trova uno più forte non vuol dire che hai perso: se hai dato il massimo hai vinto ugualmente".

Queste le parole del sindaco di Firenze Matteo Renzi: "Voglio ringraziare Montella perché sta facendo volare la Fiorentina: i messaggi che ha lanciato valgono nello sport così come nella vita. Sono vicino anche al Maggio Musicale Fiorentino che vive un momento difficile".

Queste le parole di Montella a margine dell'iniziativa: "Sono molto emozionato, credo che sia importante sognare e volare, ma è bene anche volare bassi. Bisogna anche essere realisti. Ljajic e Cuadrado? Stanno facendo benissimo. Il 3° posto? Sì, il riferimento era a questo, ma comunque vada ci deve essere soddisfazione per ciò che abbiamo fatto. La Roma? E' l'unica squadra che ci ha battuto due vote, una squadra piena di talento e di giocatori diversi. E' uno scontro diretto, ce la giochiamo alla pari. Osvaldo? Preferirei averlo dalla nostra parte..."