ILICIC, Da esubero a leader: la rinascita di Josip
Anno nuovo, tempo di bilanci e valutazioni. Il 2015 viola è stato esaltante: 75 punti nell'anno solare e 2° in questa speciale classifica alle spalle soltanto della Juventus dei record di Massimiliano Allegri. Tanti i protagonisti, la maggior parte non più in maglia viola. Da Montella, passando per Salah e Joquin, fino ad arrivare a Savic. Questi sono stati gli emblemi della prima parte dell'anno. Il simbolo, forse, per continuità di rendimento nell'arco del 2015 è stato però un giocatore ancora presenta nella rosa di Paulo Sousa: Josip Ilicic. 7 gol nelle ultime 6 partite di Serie A nella scorsa stagione. 17 reti totali nell'anno solare, che hanno sancito un'esplosione attesa da 2 anni, quando i viola investirono ben 9 mln su di lui. Con Montella è cambiato, maturato, disciplinando il suo modo di giocare e trovando anche un inaspettato fiuto del gol. Con Sousa si è consacrato, diventando un titolare inamovibile della squadra e riuscendo a riconquistarsi all'unanimità anche il pubblico del Franchi. Da esubero a leader in pochi mesi. Una metamorfosi incredibile, che sembra ormai inesorabile.
Adesso è arrivato il momento di fare il definitivo salto di qualità. Cominciare ad essere decisivo nelle partite che contano e limitare i cali di concetrazione nell'arco dei 90'. A Firenze sembra aver trovato la quadratura del cerchio e il suo valore è sicuramente maggiore rispetto a quando i viola hanno deciso di investire su di lui. In Nazionale però, il ct Katanec non si fida totalmente di lui e spesso si rtirova a far da gregario addirittura a Walter Birsa. Il 2015 è stato di gran lunga l'anno migliore della sua carriera ma la sensazione, vedendo la continua crescita di Josip, è che il meglio debba ancora venire...