ILICIC È SUPERIORE, OK KALINIC, CRISTOFORO INTRIGA
TATARUSANU – Mette la mano sulla deviazione ravvicinata di Folprecht facendosi aiutare dalla traversa. Resta inoperoso fino a metà secondo tempo quando in uscita si complica un po' la vita. Serata tranquilla, ma la prima parata ha il suo valore, 6,5.
TOMOVIC – Si fa notare con un bel lancio per Kalinic poco prima della mezz'ora di gioco. Per il resto ordinaria amministrazione, 6.
RODRIGUEZ – Di testa è praticamente insuperabile per tutti gli avversari cechi, 6.
DE MAIO – Sulla prima palla gol dei cechi, Folprecht gli scappa e sfiora il gol. E' comunque l'unico sussulto di una gara attenta, 6.
MILIC – In fase difensiva tiene in gioco Folprecht sull'occasione dello Slovan dopo venti minuti. Spinge il giusto, crossa poco, ma almeno è puntuale in chiusura su un pallone insidioso dalla sinistra, 6.
CHIESA – Di fatto agisce da esterno destro, davanti a Tomovic, in pratica è bravo ad addomesticare il lancio di Borja Valero proseguendo l'azione nella quale i viola si guadagnano il rigore. Bella anche l'azione personale, con tiro alto, dopo dieci minuti nella ripresa. Minuti preziosi, 6,5.
SANCHEZ – Qualche buona chiusura difensiva e poca sofferenza, 6.
BORJA VALERO – Accanto a Sanchez, in mezzo al campo, ha tempo e modo di dettare i ritmi della manovra. Guarda caso l'azione del rigore nasce da un suo bel lancio per Chiesa. Nella ripresa ci prova da fuori mandando alto. Sereno, 6,5.
Dal 33'st BABACAR – S.v.
CRISTOFORO – Gioca sulla fascia opposta rispetto a Chiesa ma con ampia libertà di accentrarsi. Quando lo fa, indovina l'imbucata giusta per Ilicic che si procura il rigore dell'uno a zero. Sfrutta al meglio l'occasione portando a tre le reti con un bel tiro dal limite dell'area. Intrigante, 7.
ILICIC – Ricomincia da dove aveva terminato a Bologna, centrando il palo alla destra di Hladky. E' bravo e scaltro a fintare il cross dopo l'imbucata di Cristoforo, e dal dischetto sceglie la potenza per portare in vantaggio la Fiorentina. Bello anche il lancio che libera Kalinic sul raddoppio. Qualitativamente superiore, 7,5.
Dal 23'st VECINO – Può tranquillamente limitarsi al palleggio visto il ritmo della partita nel secondo tempo, 6.
KALINIC – Controlla bene un pallone difficile di Tomovic ma si allarga troppo e conclude alto. Molto più preciso quando sfrutta a dovere il lancio di Ilicic e l'errore del difensore ceco. Cecchino, 7.
Dal 40'st BERNARDESCHI – S.v.
SOUSA – Il modulo, almeno in fase di non possesso, è una versione del 4-4-1-1 nel quale Chiesa e Cristoforo sono gli esterni di centrocampo, con Ilicic dietro a Kalinic. Borja Valero affianca Sanchez nel mezzo mentre dietro c'è De Maio in coppia con Gonzalo Rodriguez. In fase di costruzione, comunque, Chiesa e Cristoforo avanzano sulla linea di Ilicic tornando al 4-2-3-1. Esclusa l'occasione di Folprecht neutralizzata da Tatarusanu, i suoi dominano in lungo e in largo e intorno alla mezz'ora sono in vantaggio grazie al rigore di Ilicic. Poco dopo ancora lo sloveno smarca bene Kalinic che davanti al portiere raddoppia. Nella ripresa basta il palleggio anche se Cristoforo regala ancora segnali positivi arrotondando a tre i gol della serata con un bel tiro angolato dal limite. Entrano Vecino, Babacar e Bernardeschi ma la gara è virtualmente chiusa e il primo posto nel girone sempre più consolidato, 6,5.