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ILICIC-GOL, GOMEZ CI PROVA, MALE COMPPER. ORA LA JUVE

di Andrea Giannattasio

ROSATI - Fa il suo esordio con la maglia della Fiorentina e si fa vedere col suo primo intervento dopo pochi minuti dall'inizio della ripresa, con una parata d'istinto su Van Buren. Per il resto, assiste alla gara da spettatore. 6

RONCAGLIA - Prestazione senza infamia e senza lode per l'argentino, che pian piano sembra stia abbandonando il brutto periodo di appannamento che lo ha colpito tra gennaio e febbraio. 6

COMPPER - Inizia la sua gara in sordina ma col passare del tempo prende le misure al diretto avversario: è sua la prima occasione da gol viola, con un colpo di testa che finisce di poco fuori. Nella ripresa si vede poco ma il gol del pareggio danese è tutta opera sua. 5,5

GONZALO - Schierato un po' a sorpresa da Montella, l'argentino si dimostra come suo solito regista aggiunto della squadra ma anche il più attento in fase di ripiegamento. Nella ripresa si addormenta su Van Buren e dopo poco Montella decide di toglierlo per preservarlo in vista della gara di domenica. 6
Dal 14'st TOMOVIC - Spezzone di gara ordinato, senza sbavature. 6

PASQUAL - Si vede molto poco nel corso della partita: il capitano non si propone quasi mai sulla fascia, preferendo agire in fase difensiva. Sfiora il gol del raddoppio con un incursione stile-Udinese ma si vede murare il tiro da Dubravka. 6
Dal 32' st VARGAS - sv

VALERO - Un pezzo di cuore della Fiesole questa sera è tutto per lui e lo spagnolo risponde sfoderando un bignami della sua classe, forse perché limitato dall'affaticamento accusato in questi giorni. 6,5

PIZARRO - Parte al piccolo trotto ma la sua qualità in campo si fa subito vedere. Va vicino al gol alla fine del primo tempo con un bolide a mezz'altezza che finisce di poco fuori su suggerimento di Ilicic. La sua assenza contro la Lazio si farà sentire come sempre. 6,5

AMBROSINI - Ritorna finalmente in campo e lotta subito come un gladiatore: chiude le ripartenze avversarie ed è uno dei saltatori più pericolosi dai calci da fermo. Un buon rientro. 6
Dal 19' st BAKIC - Entra e si presenta con un sinistro che finisce di pochissimo fuori. Poco altro. 6

ILICIC - Lo sloveno appare molto meno a suo agio rispetto alla gara di andata, ma dopo una fase di sofferenza sale in cattedra con la sua classe. Magistrale la punizione che porta avanti i viola, un copia-incolla rispetto a quella già fatta vedere con l'Atalanta. 6,5

MATOS - Molto propositivo fin dai primi minuti, è l'uomo più propositivo di tutto il fronte d'attacco. Parte sulla sinistra, si sposta sulla destra e va al tiro per vie centrali. Nella ripresa cala vistosamente ma resta una spina nel fianco per la difesa dell'Esbjerg. 6,5

GOMEZ - La condizione ottimale è ancora molto lontana ma il tedesco dimostra grande impegno: corre come un dannato ma spesso ha difficoltà a controllare anche i palloni più semplici. Rimane strozzata in gola l'esultanza per il suo primo gol al Franchi, una perla vanificata da un fuorigioco inesistente rilevato dalla terna. La notizia più bella restano però i 90' giocati per intero per la prima volta dopo il crack di settembre. 6=

MONTELLA - Sceglie di puntare su Rosati e Gomez e su una formazione che presenta poco turnover rispetto all'undici che ha impattato tra le polemiche a Parma. La difesa dimostra sicuramente maggiore solidità rispetto alla gara di andata (merito va soprattutto al ritorno in campo del centrale argentino) ma la prestazione nel primo tempo non è, comprensibilmente, delle più scoppiettanti. Cambia la musica nella ripresa, con la Fiorentina che pronti-via trova subito il vantaggio e si spinge alla ricerca del raddoppio. Banale la disattenzione che porta al pareggio danese. Ottavo conquistato, ora testa alla Juve. 6


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