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IMPRESSIONI DI SETTEMBRE

di Tommaso Loreto

Non vi preoccupate più di tanto. Almeno per un bel po' sarà stata l'ultima domenica senza il ronzìo del pallone. Hai voglia a tentare di buttare un occhio su qualsiasi altra sfida, da quelle nazionali ai posticipi di B come Padova-Palermo. Comunque la si guardi, e qualunque siano state le convocazioni (anche le più inaspettate), la sosta ha avuto il potere di spengere qualsiasi ardore di fronte al buon avvio stagionale dei viola. 

Poco male, dicevamo, perchè da domenica prossima si partirà di gran carriera. E a ritmi forsennati. Tanto che già il mese di settembre potrebbe fornire le prime risposte significative. O almeno quelle relative a come la Fiorentina reagirà a un cammino molto più fitto di ostacoli rispetto all'anno scorsoCagliari, Parma e Paços de Ferreira in casa, Atalanta e Inter in trasferta prima di aprire il mese di ottobre con la trasferta in Europa League a Dnipro, in Ucraina.

Non ci sarà modo, perciò, di rifiatare tra un impegno e l'altro, contando sia i turni infrasettimanali (con l'Inter, a San Siro, si giocherà per esempio di giovedì sera) sia le sfide del girone europeo. Un tour de force nel quale testare immediatamente la risposta del motore a disposizione di Montella dopo un'ottima partenza, sconfitta con il Grasshopper a parte. Un mese nel quale abbuffarsi di Viola con la sensazione che se le impressioni estive sono state decisamente buone, quelle di settembre si preannunciano interessantissime.