IN CERCA DI IDEE
Tra gli aspetti più discussi della serata di campionato con il Brescia sono state anche le sostituzioni nel recupero (Sottil e Cutrone) ad aver alimentato la critica nei confronti di Iachini, nella circostanza accusato di non aver avuto la spregiudicatezza necessaria per cambiare le carte in tavola e provare a vincere il match con forze fresche. Il tecnico che aveva in pratica ridisegnato l’intera squadra su Ribery non se l’è sentita di anticipare i cambi, l’ha confermato nel dopo gara, e col senno di poi oltre il danno del mancato gol è arrivata anche la beffa del giallo a Chiesa.
Adesso che Federico sarà costretto a saltare la sfida di Roma con la Lazio ecco che l’allenatore è chiamato a un nuovo salto di paradigma, un nuovo schema che inizialmente potrebbe prevedere Vlahovic e Ribery ma che con il passare dei minuti potrebbe nuovamente chiamare in causa o Cutrone o Sottil. Alchimie che Iachini probabilmente proverà e valuterà nel corso degli allenamenti ma anche alternative a una manovra che contro il Brescia è apparsa fin troppo relegata al semplice schema del dar palla a Ribery.
E’ d’altronde anche e soprattutto su questo piano che l’allenatore riceve la maggiore sfiducia di un ambiente che vorrebbe già cambiare, e sarà nel corso delle prossime 11 sfide che dovrà dimostrare di sapersi adattare agli incidenti di percorso (che in difesa, per esempio, potrebbero riproporsi alla luce delle tante diffide) anche solo per dimostrare di potersi giocare la conferma con la certezza di una salvezza tranquilla. Perché se ancora è certamente presto per guardarsi alle spalle è altrettanto vero che sabato, con una Lazio ferita, serviranno idee nuove rispetto a qualche giorno fa.