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IN CORSA

di Tommaso Loreto

Cinque gare al termine della stagione. Quindici punti a disposizione per provare a tagliare il traguardo di questa lunga corsa collezionando l'ultimo posto utile per salire sul treno dell'Europa. La Fiorentina riparte da Bergamo, contro l'Atalanta, a caccia di punti pesanti che le consentano di riprendere il Napoli e sistemarsi sul rapido (freccia viola) Firenze-Europa League. Anche perchè, da queste parti, ormai l'Europa è diventata una piacevole abitudine. E ritrovarsi, il prossimo anno, a seguire le amichevoli infrasettimanali ai Campini, invece che organizzare qualche trasferta in Europa potrebbe fare malissimo.

Ma, purtroppo, come accade quando il finale di stagione si avvicina, i viola non sono gli unici arbitri del proprio destino.Ed ecco che, se in Coppa Italia è assolutamente da evitare l'ipotesi di vedere l'Udinese in finale, in campionato i viola sono a caccia di alleati. Formazioni che possano far rallentare le dirette concorrenti, sempre che Gilardino e compagni riescano a fare il proprio dovere. Dunque, mentre la Fiorentina si batterà all'”Atleti Azzurri d'Italia” di Begamo, il Napoli (la squadra al momento al settimo posto con 3 punti di vantaggio sui viola) se la giocherà a Bari. Dove, fra l'altro, il primo alleato potrebbe addirittura essere quel “Nacho” Castillo tanto discusso a Firenze. Il primo alleato, paradossalmente, potrebbe essere lui. Prima, però, serve fare il proprio dovere. Solo dopo, allora, si potrà ascoltare la radiolina sperando in buone nuove da Bari.