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IN FIERI

di Tommaso Loreto
Andrea Giannattasio

Potrebbe essere già sopra i 30° la colonnina di mercurio a San Piero a Sieve. Temperatura già alta per i viola che scendono in campo davanti a non più un centinaio di tifosi, e temperatura che potrebbe anche salire nel pomeriggio quando la squadra scenderà in campo contro il Gavorrano per la quinta amichevole di questo precampionato. Mihajlovic osserva i suoi lavorare sui traversoni dalle corsie esterne, qualcuno richiama De Silvestri non proprio preciso in fase di traversone, ma ogni qualvolta l'attaccante di turno devìa in porta il pallone dalle fasce arrivano anche applausi.

Tutto tranquillo, in soldoni, anche se dalla tribuna qualche mugugno si sente nel momento in cui Corvino scende sul terreno di gioco ("A Genova vacci te..." ironizza qualcuno). Il diesse, probabilmente, aggiorna Mihajlovic sull'evolversi del mercato. Di lì a poco termina l'allenamento del mattino. L'ennesimo, per inciso, al quale non assiste nemmeno Andrea Della Valle, già assente a Cortina, e il cui arrivo in Mugello slitta di giorno in giorno. Ad oggi sembra che, come minimo, il presidente possa arrivare soltanto la prossima settimana.

Oggi, come detto da più parti, una riprova importante sul clima della tifoseria, anche alla luce del faccia a faccia con Sinisa di lunedì. I rumors raccontano di una probabile, nuova contestazione, mentre Mencucci invita alla calma sui quotidiani avvisando un po' tutti che, in questo modo, l'unico rischio è quello di farsi del male da soli. Work in progress, in pratica, con le voci di mercato che non mollano sui singoli (Gilardino, Montolivo, Cerci e quando arriverà anche Vargas) e quelle dei tifosi destinate ad echeggiare nel bollente pomeriggio del Mugello. Attendere, e sperare, è davvero l'unico appiglio. Un po' per tutti.