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IN ITALIA LA LINEA VERDE È VIOLA. ORA CERCASI ESPERIENZA

di Dimitri Conti

La Fiorentina è la squadra di Serie A ad aver concesso più minutaggio ai calciatori con meno di 21 anni. È questo il dato che emerge, con i viola che non hanno alcun rivale in Italia in questo campo, visto il distacco che corre tra i 12.827 minuti collezionati dagli Under 21 gigliati e i 9.749 del Genoa, secondo in questa speciale classifica. L'ultima sul podio, il Milan, appare ancora più lontana, visto che i rossoneri hanno concesso 7.764 minuti ai propri U21. Altro che linea verde: in Serie A è viola. Un discorso che pone la Fiorentina su piani d'eccellenza anche estendendo il raggio d'osservazione ai top-5 campionati europei, visto che solamente Lille (14.361') e Schalke 04 (12.834') hanno saputo far di meglio.

Su questi dati ha certamente influito la prolungata assenza di Franck Ribery, che ha le vesti del vecchietto se paragonato ai vari Dusan Vlahovic e Riccardo Sottil, suoi compagni di reparto e principali contributori al primato viola in questa speciale classifica, ma non solo: è ormai chiaro che una delle grandi filosofie d'ispirazione di questo nuovo corso, dirigenziale e tecnico, sia quella di lavorare sulla crescita dei giovani prospetti. Per ambire a vincere, però, non può bastare solo questo. Ed ecco che si arriva alla prossima, o al plurale, sessione di mercato.

Con una base di giovani già ben strutturata, è infatti ragionevole ritenere che i nomi sui quali Pradè potrebbe lavorare in vista del prossimo calciomercato rappresentino profili con una certa esperienza, così da aggiungere carattere ad un gruppo talentuoso e giovane, cui - è bene ricordarlo - si aggiungerà anche Amrabat, che U21 non è ma di anni ne ha comunque solo ventitré. Non è un caso se i nomi attualmente più in voga nel panorama viola - con l'unica eccezione di Tonali, che però rientra nella nuova mission societaria - sono quelli di gente con già un certo background alle spalle, si vedano Belotti e Florenzi su tutti, ma anche Vertonghen. Ciò che pare chiaro ai più, comunque, è che le spese possibili per i viola dipenderanno molto dal destino di uno dei principali gioielli giovani, quel Federico Chiesa per cui la Fiorentina chiede 70 milioni. Una cifra che può cambiare le sorti.