IN & OUT
In e out, dentro e fuori, il mercato non è poi così difficile. Cessioni da consentano a Corvino di allargare il budget a disposizione, acquisti che invece rendano un pizzico più semplice il compito di Pioli. Fin qui il tragitto è stato chiaramente disegnato, con almeno tre obiettivi più importanti degli altri, fosse loro per la futura investitura da titolari. Un portiere al posto di Sportiello, un mediano che completi il centrocampo orfano di Badelj e un esterno offensivo che porti in dote qualche gol in più rispetto al prossimo anno.
E se per la fascia esterna resta Pjaca il nome in cima alle preferenze, in porta resiste il ballottaggio tra Gabriel e Lafont in attesa di eventuali novità, mentre a centrocampo con Pasalic arriverà un altro mediano dalle caratteristiche più difensive (Grassi resta ipotesi reale). Questioni ancora aperte, esattamente come nel caso delle cessioni. Perchè Cristoforo, Maxi Olivera e Sanchez attendono ancora la giusta destinazione e perchè anche su Eysseric o Saponara il futuro è tutto da scrivere.
Una prima fase di mercato non propriamente rapida, c'era da aspettarselo, ma dalla quale sono arrivate indicazioni e idee tattiche che Pioli dovrà tramutare attraverso il 4-3-3 della prossima stagione. Uomini destinati a entrare e ad uscire, con i tempi del mondiale e con i tempi del mercato, come più o meno sempre accade in ogni estate.