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IN QUATTRO PER UNA CHANCE

di Ludovico Mauro

La trasferta di Genk non lascia grandi note liete alla Fiorentina. Non è arrivato il risultato sperato (anzi, poteva essere una sconfitta col palo finale dei belgi), non si sono sbloccate le due prime punte e c’è stato l’infortunio di Nico Gonzalez, costretto al forfait domani a Udine.  

La sfida della Dacia Arena, dunque, diventa una ghiotta occasione sia per la squadra, per rifarsi subito dopo il boccone amaro digerito in Belgio, che per qualche singolo. L'assenza del numero 10 viola infatti spalanca le porte della maglia da titolare a uno tra Brekalo, Sottil, Kouamé e Ikoné. Difficile tocchi a quest’ultimo, tornato ora per la prima volta tra i convocati di Italiano dopo il lungo periodo fuori dai campi per problemi muscolari. 

Più facile che la scelta ricada su Kouamé o sull’esterno che tra Brekalo e Sottil non partirà dal primo minuto nell’altro versante d’attacco. Chiunque esso sia, il match coi friulani non può che essere una chance per dare un segnale a Italiano, alla squadra, ai tifosi, spesso critici con tutti i protagonisti del ballottaggio.  

A maggior ragione perché senza Gonzalez, la Fiorentina perde il suo miglior realizzatore nonché l’uomo di maggior affidamento a livello offensivo. In una sfida, quella di domani, dove i viola iniziano un trittico di campionato che vede poi in ordine Frosinone e Cagliari, tutte sfide in cui una squadra con ambizioni europee è chiamata a fare punti.  

In quattro per una maglia, un match che darà ulteriori indicazioni sulla forza di questa Fiorentina, come collettivo e nei singoli.