IN SOLE 24 ORE
Appena 24 ore, tanto resta a disposizione di Italiano e la sua squadra per preparare la sfida al Bologna. I viola sono rientrati nelle prime ore del venerdì dalla Serbia, hanno avuto modo di godersi un giorno di riposo e oggi metteranno la testa sulla gara con i rossoblu dal forte sapore di spareggio. Non tanto per una classifica che al momento lascia ampio spazio ai recuperi, soprattutto nel girone di ritorno come avvenuto l’anno scorso, quanto per il sorpasso che gli emiliani hanno realizzato di recente.
Non è una semplice questione di posizione migliore in classifica, ma di un immaginario nel quale oggi Thiago Motta viene disegnato come tecnico più equilibrato di Italiano, almeno nella fase difensiva, e soprattutto entro il quale la squadra di Orsolini, Zirkzee e compagni può vantare tutt’altra continuità rispetto ai viola. Se la Fiorentina di Italiano continua a vivere un avvio d’annata da alti e bassi il Bologna resta imbattuto dalla seconda giornata di campionato, segno che la solidità raggiunta non è arrivata per caso.
Sotto questo profilo è proprio il tecnico viola quello chiamato a reclamare nuova visibilità, ritrovando anche nel gioco della sua squadra brillantezza e convinzione che nell’ultimo mese è andata dispersa. Che si tratti di un cambio di tattico, o semplicemente nei metodi di rifornimento alle punte, sta soprattutto alla Fiorentina, adesso, reagire di fronte a un appuntamento da non fallire e lasciarsi alle spalle i 3 k.o. consecutivi in campionato. Fosse solo per affrontare una sosta in cui farebbe certamente più comodo la serenità di un risultato utile, e di una prestazione positiva, piuttosto che un’altra prova incolore come quella vista giovedì sera a Leskovac.