INASPETTATA
Jovetic, e poi Gilardino innescato da Romulo. Poi ancora Jovetic, su sponda di Natali, da due passi e ancora Gilardino cui è mancato lo slancio finale dopo trenta e passa metri di campo in fuga solitaria. C'è stato un momento, nel secondo tempo, in cui se si esclude l'iniziativa di Demba Ba il Newcastle non ha mai superato la metà campo. Una viola a dir poco inaspettata, quella scesa in campo dopo l'intervallo del match con i “Magpies”.
Una squadra che sembrava trovare le giuste trame sulle corsie esterne, con Pasqual e Romulo che sembravano in grado di assicurare buona assistenza a Gila e Jo-Jo, e con un'accoppiata tutta grinta in mezzo al campo composta da Behrami e Lazzari. Di fatto, questa Fiorentina, si era già intravista nell'ultimo quarto d'ora del primo tempo. E considerato l'impegno che attende i bianconeri la prossima settimana era molto più prevedibile che la diversa preparazione pesasse.
Deve ripartire da qui, dunque, Mihajlovic. Dalle indicazioni arrivate dal Saint James Park e da un'umiltà, come confessato da Behrami a fine gara, che sembra essere l'unica strada per affrontare avversari del calibro del Newcastle. Il resto arriverà dal mercato, ovvio, anche perchè quella di oggi resta una squadra virtuale. Ma certo, almeno ieri al Saint James Park, anche inaspettatamente gagliarda.