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INCHIESTA FV, FINALE DI COPPA ITALIA A ROMA, A MENO CHE...

di Iacopo Barlotti

Improvvisamente viene quasi da pensare che la coppa Italia sia diventata l'obiettivo principale di Fiorentina e Napoli, viste le figuracce rimediate in questo week-end dalle squadre di Montella e Benitez rispettivamente sui campi di Cagliari e Atalanta. In settimana si giocheranno infatti le gare di andata delle semifinali di Tim Cup: Udinese-Fiorentina (martedì ore 21, diretta Rai2), Roma-Napoli (mercoledì ore 20:45, diretta Rai1). Il ritorno è in programma la settimana dopo. Per la Fiorentina una ghiotta occasione per approdare alla prima finale dell'era Della Valle, e provare a mettere in bacheca il primo trofeo. La finale, di norma, è in programma nella Capitale: il 3 maggio (a meno di sovrapposizioni con altre coppe), data in cui - fra le altre cose - Pepito Rossi sogna di essere in campo.

Premettendo che l'Udinese è un ostacolo insidioso da non sottovalutare, in molti fra i tifosi viola si sono chiesti se un'eventuale finale secca con la Roma si disputerebbe ugualmente all'Olimpico, in un campo neutro che non sarebbe proprio tale... L'interrogativo è pertinente visto che la sede della finalissima deve essere ufficializzata prima della disputa della gara di andata delle semifinali, quindi nelle prossime 48 ore. Recita così l'articolo 3 comma 9 del "Regolamento" della Coppa Italia per il triennio 2012-15: "La finale si svolge in gara unica, in linea di principio allo Stadio Olimpico di Roma, o in altra sede individuata, a suo insindacabile giudizio e prima della disputa della gara di andata delle semifinali, dall’Organizzatrice".
Ma cosa vuol dire quel "o in altra sede individuata"? Secondo quanto ricostruito da FirenzeViola.it, la possibilità di uno spostamento della finale da Roma ad altra sede non dipende affatto da quali squadre si qualificheranno in finale, ma può essere motivata esclusivamente da ragioni logistiche, di sicurezza, di ordine pubblico. Insomma, il fatto che la Roma possa essere in finale non comporterà il cambio di sede. In altre parole, è assai probabile che la finale del 3 maggio si giochi in ogni caso nella Capitale, con la Roma che - in caso di qualificazione ai danni del Napoli - avrebbe ovviamente il vantaggio di giocare la gara secca nella propria città (anche se i biglietti saranno distribuiti equamente fra le due squadre, salvo una quota riservata ai tifosi "neutri"). Tutto questo a meno che non intervengano questioni logistiche di altro tipo.

La coppa Italia resta dunque un obiettivo concreto - forse il più verosimile - per la stagione 2013/14 della Fiorentina. In finale i viola potrebbero ritrovarsi con un attacco Rossi-Gomez-Matri, oltre naturalmente a Cuadrado e agli altri giocatori di una rosa che mai quest'anno è stata davvero a completa disposizione di Montella. Il 3 maggio è lontano, la Fiorentina vuole arrivarci. L'ultimo ostacolo si chiama Udinese: guai a ripetere errori adesso difficilmente rimediabili.