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INCOGNITA CHAMPIONS

di Pietro Lazzerini

C'era grande attesa a Bergamo per l'esordio in Champions dell'Atalanta, attesa però mal ripagata dalla squadra di Gasperini che al termine della prima partita del proprio girone in trasferta contro la Dinamo Zagabria si è beccata un 4-0 pesantissimo. Un poker che pone in salita i sogni di qualificazione della Dea e che distrugge le certezze di Gasperini e dei suoi ragazzi. 

Solitamente, dopo figuracce del genere, le reazioni di una squadra sono due e diametralmente opposte. Ci sono gli spogliatoi che reagiscono con grande orgoglio riversando in campionato la rabbia per una figuraccia che ha colpito il cuore dei tifosi, o gli spogliatoi che accusano il colpo entrando in un breve momento di depressione che prosegue in attesa di un'altra partita svolta. Il prossimo avversario dell'Atalanta è ovviamente la Fiorentina, che vivrà con questa ulteriore incognita i giorni immediatamente precedenti alla sfida di Parma

Quando l'Atalanta l'anno scorso venne eliminata ai preliminari dal Copenaghen, la reazione della squadra di Gasperini fu pessima. Un inizio di campionato colmo di difficoltà e di risultati negativi. E la speranza della Fiorentina è proprio che questo 4-0 subito in Croazia possa lasciare il segno all'interno di una squadra molto forte ma tendenzialmente priva di giocatori dalla grande esperienza internazionale

Montella e i suoi studieranno a fondo la tattica di Bjelica. Gli schemi che hanno lanciato a rete per ben tre volte Orsic e che hanno aperto in due la difesa atalantina. Un'occasione importante per andare a caccia dei primi tre punti, senza scordarsi la voglia di una piccola rivincita dopo le partite dell'anno scorso. Dalle polemiche nate per il rigore fischiato a Chiesa e le accuse di Gasperini, fino alla finale sfumata proprio per mano della Dea che ha rischiato di spingere nel baratro i viola a poche giornate dalla fine. Nessuno dei presenti lo scorso anno si è dimenticato la stagione passata e se da una parte qualcuno avrà anche sorriso per le disgrazie nerazzurre, nessuno si dovrà aspettare di andare a passeggiare al Tardini. La casella dei punti in Serie A è ferma a 1 e, anche se non ci sono allarmi perché siamo a inizio stagione, non smuovere il punteggio, smorzerebbe un po' di quel grande entusiasmo rivisto a margine del pareggio contro la Juventus