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INDOVINA CHI VIENE A CENA

di Pietro Lazzerini

Da una cena all'altra, la Fiorentina del prossimo anno potrebbe nascere davanti a una bella bistecca e a un costoso bicchiere di vino rosso. La settimana scorsa è stata quella dell'incontro tra Paulo Sousa e i dirigenti dello Zenit, che poi lo hanno osservato da vicino nella sconfitta del Castellani. Questa potrebbe essere quella giusta per l'incontro tra Andrea Della Valle e lo stesso allenatore portoghese, per ricucire o magari per rompere definitivamente. Insomma, per guardarsi in faccia e decidere il futuro, in un senso o nell'altro. 

La società è rimasta scottata dalle ultime settimane, sia per una questione di campo che per quella del mercato. Adesso vuole fare chiarezza per evitare di trovarsi a fine stagione a ricoprire il ruolo della moglie cornuta. Sousa non ha mai sciolto le riserve in vista del campionato che verrà, ma questa volta verrà messo con le spalle al muro dal patron che, più di chiunque altro, ha voglia di capire l'atteggiamento del proprio tecnico.

Cosa accadrà è difficile da dire. Le strade percorribili sono due: o tutto rientra con un colloquio sereno in cui Sousa dichiara al presidente di voler restare almeno fino al termine del contratto, oppure lo stesso allenatore comunica la scelta di lasciare a fine stagione con i Della Valle che a quel punto potrebbero prendere qualsiasi decisione

Fatto sta che i prossimi giorni saranno decisivi per iniziare a programmare il futuro. Qualcuno pensa che i viola siano già in ritardo, e considerando il punto interrogativo presente anche sulla testa dei principali dirigenti, è difficile dargli torto.