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INFANTINO DA DOMARE, AMRABAT OK. KOUAME BRILLANTE, SABIRI EFFICACE. DEBUTTO PER NZOLA

di Luciana Magistrato

I PIU'

KOUAME Le azioni si sviluppano quasi tutte dalla destra, provoca l'autogol di Pane, fa velo in quello di Parlanti, e fa una rete facendosi trovare al posto giusto al momento giusto. In qualche occasione scambia la fascia con Sabiri o si accentra senza mai far perdere equilibrio alla squadra. ELEGANTE E BRILLANTE

KAYODE Subito si propone in avanti sovrapponendosi a Kouame tanto che è spesso più avanti del compagno di fascia. Più efficace in fase offensiva che difensiva dove concede qualcosa. Va anche al tiro dimostrando personalità e tenuta fisica anche se alla fine non ne ha più, nonché buone doti da vice Dodo. GIOVANE EFFICACE

COMUZZO Stasera Italiano lo propone sul centro destra con Ranieri e la sua prova è interessante per l'età che ha, contro un Sestri certo poco impegnativo, ma lui controlla bene. Mette anche la gara in discesa visto che al 5' trova subito l'1-0 viola, non disdegna di salire. Sul gol divide le colpe con almeno tre compagni che hanno fatto tirare gli avversari. 2005 PROMETTENTE

SABIRI A parte il gol che è bravo a segnare al 13' dopo l'errore di Jovic, nel primo tempo si vede poco perché l'azione si sviluppa più sulla fascia destra. Nella ripresa è più propositivo e si fa subito applaudire dal pubblico del Franchi con una bella punizione infilata nel sette. DUE GOL, WHAT ELSE?

AMRABAT Torna titolare dopo l'assenza nella trasferta inglese e non sembra distratto dalle voci di mercato che forse lo avevano tenuto fuori più del colpo al piede ricevuto a Grosseto. Il Sestri non è certo un esame tosto ma lui non fa rischiare nulla e imposta bene l'azione davanti alla difesa dispesando palloni con lucidità, dimostrando di non risparmiarsi per altre squadre. Fa passare l'avversario solo in un'occasione che poi è quella del gol del Sestri. SUL PEZZO

I MENO

INFANTINO Nella prima da titolare davanti al nuovo pubblico vuole strafare e lo vedi in ogni parte del campo, senza però trovare la sua posizione. Manda segnali positivi e fa vedere buoni numeri ma tatticamente è da registrare, visto che in un'occasione rischia anche di mettere fuori causa Kayode e far segnare il Sestri. Nella ripresa sparisce un po'. BRAVO MA INDISCIPLINATO

JOVIC Sui suoi piedi arrivano buoni palloni ma non ha la cattiveria per trasformarli in gol, si rende più utile in fase di appoggio e scambio con i compagni che come bomber. Insomma si applica ma non si sblocca. E lo smacco è che Kokorin, che lo ha sostituito nell'intervallo, ci mette meno di un minuto a segnare. MANCATO IL GOL

NZOLA Italiano gli concede 25 minuti al posto di Kokorin (metà ripresa per ciascuno), l'angolano vuole mettersi in mostra davanti al nuovo pubblico e ailla sua famiglia seduta sugli spalti. Cerca di dialogare con la squadra ma è ovviamente da rivedere. 25 MINUTI PER SCIOGLIERE IL GHIACCIO