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INFORTUNI, La maledizione continua

di Enrico Mocenni

A pochi giorni dalla difficile trasferta di Palermo, in casa Fiorentina arriva puntuale la cattiva notizia di giornata dall'infermeria. L'infortunato di turno è questa volta Per Kroldrup, che rimarrà fermo per circa un mese a causa di un trauma distorsivo al ginocchio. L'ennesimo intervento della malasorte nella già travagliata stagione viola. L'infortunio del difensore danese arriva quasi in contemporanea con il recupero di Cesare Natali, lungo degente ormai da prima delle vacanze natalizie, ma la vera consolazione per Mihajlovic arriva però dall'apparente stato di grazia vissuto dal giovane Camporese. Titolare già nell'ultima partita di Parma e confermatosi in grande forma con la Nazionale Under 21 di Ciro Ferrara. Il diciottenne pisano sarà dunque il prescelto per affiancare Gamberini nell'arduo compito di fermare i vari Miccoli, Pastore, Hernandez e Ilicic questa domenica al 'Barbera'. 

Mihajlovic inoltre dovrà anche far fronte al dubbio legato al centrocampo. Con Montolivo reduce dai novanta minuti di Dortmund con la maglia azzurra e una condizione fisica ancora non esaltante, il compito di regista dovrebbe essere ricoperto da D'Agostino con Behrami e Donadel interni di centrocampo. Questo nel caso la scelta cadesse sull'ormai rodato 4-3-3.          Anche nell'eventualità in cui si tornasse al vecchio 4-4-2 sembra difficle poter immaginare una coppia in mediana formata dal capitano viola e Gaetano D'Agostino. Più probabile anche in questo caso un ballottaggio fra i due con Donadel a rinforzare la linea di centrocampo.

Pochi dubbi infine per l'attacco in cui, a prescindere dal modulo adottato. Mutu e Gilardino partiranno dal primo minuto, supportati dal duttile Mario Alberto Santana, in grado di ricoprire sia il ruolo di ala che di esterno di centrocampo, e all'occorrenza anche quello di trequartista, qualora le circostanze lo richiedessero.