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INTERROGATIVO TECNICO

di Pietro Lazzerini

Due partite, due sconfitte. Con questo biglietto da visita la sfida tra Fiorentina e Roma non può che far venire qualche brivido ai tifosi viola. In quelle due partite, sulla panchina giallorossa sedeva ancora Zdenek Zeman, che senza tanti fronzoli imbrigliò il gioco di Montella con il dinamismo all'andata e con un cambio tattico improvviso nella gara di Coppa Italia. Adesso a guidare i giallorossi c'è Aurelio Andreazzoli, grande amico del tecnico viola, che ha preso il posto del boemo in attesa di tornare a studiare la parte tattica giallorossa, affiancando il prossimo allenatore romanista. Con lui la Roma ha migliorato la fase difensiva, subendo soltanto cinque gol nelle ultime 5 giornate, anche se i risultati non hanno supportato questo miglioramento. Dalla sconfitta per 2-0 subita in trasferta contro il Palermo infatti, la Roma di Andreazzoli ha vinto due partite (contro Torino e Siena) e pareggiate due (il derby contro la Lazio e la gara interna contro il fanalino di coda Pescara). La sensazione è che la squadra stia bene dal punto di vista fisico ma che non riesca a credere fino in fondo ad una rincorsa europea compromessa ma non del tutto. Il pensiero alla finale di Coppa Italia contro gli acerrimi nemici laziali probabilmente influisce nelle menti degli stessi giocatori, pressati ogni giorno dai propri tifosi proprio in vista di questa finale storica.

Tornando alla differenza tra tecnici,  Andreazzoli, in confronto a Zeman, ha fatto molta più attenzione a tutte le fasi di gioco, ma gli spazi che la squadra romanista concede agli avversari, è sempre molto importante ed il gioco viola può essere perfetto per scardinare i giallorossi. Montella sta studiando i punti deboli della Roma già da qualche settimana, proprio con la speranza di arrivare a questo punto potendosi giocare qualcosa di importante contro la squadra che per anni è stata la sua famiglia. Adesso è il momento delle rivincite sul campo, con il cambiamento di guida tecnica giallorossa che stampa un grosso punto interrogativo sul pronostico della gara.

Domani sarà una gara particolare un po' per tutti. Da Montella e Pradè che potranno solo accompagnare i gesti sul campo, fino ad arrivare ad Aquilani e Pizarro, che in campo dovranno fare la differenza. La risposta ai giallorossi sarà fondamentale in vista delle ultime tre gare, anche e sopratutto per mettere pressione al Milan che domenica affronterà il Torino conoscendo già il risultato dei viola.