INTRECCI DA SCIOGLIERE
Mentre scorrono gli ultimi giorni prima della chiusura del mercato la Fiorentina si prepara a tornare in campo. Dopo gli allarmismi inevitabili per i tanti tesserati in casa Genoa i segnali riguardo una sospensione del campionato si sono interrotti per l’intervento del Ministro Spadafora e, anzi, venerdì sera al Franchi entreranno anche i primi 1000 spettatori da quando la pandemia ha colpito l’intero pianeta.
Un richiamo particolare quello dei 90 minuti contro i blucerchiati, tra le pieghe del quale Iachini sarà probabilmente costretto a ricorrere alla stessa formazione di Milano. D’altronde nè Pulgar né Pezzella dovrebbero riuscire a recuperare ed è persino complicato escludere che su entrambi possano piombare presto novità di mercato. Non certo la condizione ideale per giocarsi tre punti contro una Samp reduce dalla rimonta subita dal Benevento, ma almeno il tecnico può consolarsi osservando tutti i colleghi in identiche condizioni.
I problemi di casa viola sono in pratica quelli di ogni società in attesa di sviluppi dalle trattative, come nel caso del Verona che attende Ceccherini e continua a pensare a Vlahovic, o nel caso del Milan di Pioli che cerca rinforzi in difesa (ma i viola non vogliono cedere né Milenkovic né Pezzella e anzi sono pronti a chiudere per Quarta) o ancora come lo stesso Pirlo che nella sua Juve preferirebbe di gran lunga Chiesa a Douglas Costa. Intrecci che in tanti vorranno sciogliere il prima possibile, ma che a 24 ore dal via alla terza giornata di campionato sono destinati a incombere su più di una scelta di ogni allenatore.