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INTRECCI VIOLA-ROSSO-BLU

di Lorenzo Di Benedetto

Fiorentina – Genoa non può essere una partita come le altre. Vuoi perché in maglia rossoblu ci sono due giocatori, come Frey e Vargas, che hanno regalato tantissime emozioni al popolo viola, o vuoi perché ce ne sono altri che hanno vissuto momenti altalenanti sulle rive dell’Arno, come Cassani e Olivera. Ma gli ex non sono l’unica cosa che rende questa gara speciale. Nella mente di tutti i tifosi gigliati non potrà mai svanire il ricordo di quel 3-3 firmato Adrian Mutu, che, di fatto, regalò la qualificazione alla Champions League alla Fiorentina. In quell’occasione l’arbitro della gara era il signor Nicola Rizzoli di Bologna, lo stesso che arbitrerà la gara di domenica prossima al Franchi, e in quel lontano 15 febbraio 2009 furono tante le critiche che arrivarono da Genova per il gol del pareggio di Mutu a tempo scaduto.

Quattro anni dopo però, tutto è cambiato. Il Genoa è in seria lotta per non retrocedere, la Fiorentina è riuscita a tornare nelle posizioni di alta classifica dopo due anni di purgatorio, e proprio per questi motivi la gara tra viola e rossoblu sarà fondamentale per le stagioni delle due squadre. Gli obiettivi questa volta sono diversi, ma i tre punti sono di vitale importanza per entrambe.

Ecco perché quella di domenica potrebbe essere una partita molto tirata, con la Fiorentina che, per forza di cose, dovrà fare la partita, cercando di sbloccare il risultato il prima possibile. In porta, come detto, ci sarà Frey e l’accoglienza per lui sarà sicuramente affettuosa. La speranza dei tifosi viola è quella di non vederlo al top della condizione come quando vestiva la maglia gigliata, anche perché potrebbe essere proprio lui il pericolo numero uno per la Fiorentina, come lo fu Perin nella gara contro il Pescara. Saranno ancora una volta Ljajic, Jovetic e Cuadrado a comporre il tridente di Montella, per cercare la vittoria, che potrebbe catapultare la Fiorentina verso le prime tre posizioni della classifica.


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