INTRIGHI D'OLTREMANICA
Continua la ricerca serrata del sostituto di Alberto Gilardino. Corvino sta vagliando varie ipotesi, che garantiscano alla Fiorentina gol e qualità. Tra un Amauri d'annata e un Floro Flores di rincalzo, spunta il nome di Marouane Chamakh, attaccante marocchino classe '84 in forza all'Arsenal ma chiuso dalla grande forma di Van Persie e dal ritorno all'ovile di Thierry Henry. L'ultima indiscrezione parla chiaro, il DS viola cercherà di arrivare al bomber tramite la formula del prestito, per assicurare a Delio Rossi una punta forte che possa riaccendere anche l'entusiasmo di una piazza in fibrillazione negativa.
La trattativa è veramente possibile? Beh, da considerare ci sono molti punti, primo fra tutti un ingaggio elevato (4,8 milioni lordi, almeno 2,5 netti), superiore al famoso tetto ingaggi dei Della Valle. Altro dubbio legato al marocchino è la sua certa partecipazione alla prossima edizione della Coppa d'Africa. La competizione avrà luogo a partire dal 21 gennaio, con la finale programmata per il 12 febbraio, insomma potenzialmente potrebbe trattarsi di una ventina di giorni di assenza, che per il risicato attacco viola, sarebbero difficili da digerire.
Intorno al nome di Chamakh non ci sono solo le speranze di ingaggio, ma anche le fanta-idee in uscita che si prospettano per il mercato estivo. Juan Manuel Vargas è sempre stato nei sogni dei Gunners, e la possibilità di vedere il marocchino con la maglia della Fiorentina, potrebbe aprire nuovi fronti sul futuro dell'esterno peruviano. Il "Loco" continua a non convincere per le sue prestazioni altalenanti e qualcuno inizia a chiedersi se non sia l'ora di farlo partire come successo di recente a Gilardino. Se la luce del bomber di Biella si era spenta, anche quella di Vargas non sembra molto luminosa. A questo punto, pensare ad uno scambio a giugno in seguito al prestito di Chamakh, è fantasioso ma non impossibile.
Le vie del mercato sono infinite, ma a questo punto, l'importante per la Fiorentina, è trovare un bomber che la possa trascinare via da questa triste situazione di classifica. Ancora non è possibile fare una previsione su chi sarà il prossimo attaccante viola, certo è che domenica riprende il campionato e la squadra si ritrova orfana di punte di ruolo. Anche del futuro di Corvino non si sa niente, ma in questo momento, occorre che il DS tiri fuori dal suo cilindro un colpo alla Behrami, che possa, fin da subito, cambiare le sorti di un reparto, non solo poco numeroso, ma anche, nelle sue punte di ruolo, poco prolifico.