.

INTRIGO BABACAR

di Pietro Lazzerini

Sono passate poco più di 24 ore dall'indiscrezione che Firenzeviola.it ha rilanciato in esclusiva a proposito della permanenza a Firenze di Khouma El Babacar (LEGGI QUI) ed oggi tutti parlano dell'attaccante senegalese e della trattativa per il rinnovo che ancora non si è conclusa positivamente. Il perché è presto detto. Il giocatore innanzitutto ha tre procuratori: uno è quello istituzionale, Bastianelli; uno è quello 'di sangue', che è il padre; ed uno è quello 'occulto', ovvero Mino Raiola. Già partendo da questo, avere un pensiero preciso su quello che accadrà risulta quasi impossibile, ma partiamo dai fatti. Al momento la richiesta del giocatore è altissima, da attaccante navigato, da attaccante che ha già dimostrato di essere un potenziale crack. Oltre a questo, la sua richiesta è anche tecnica. Vuole delle garanzie, la possibilità di partire come titolare della prossima stagione, e senza la certezza della permanenza di Montella risulta impossibile parlare di questo. Visto quanto accaduto con Neto, che di fatto non ha rinnovato per una gestione del rapporto quanto meno sbagliata, la storia è prossima a ripetersi. La Fiorentina ha presentato un'offerta ai procuratori di Babacar di molto inferiore rispetto a quanto richiesto e non sembra aver nessuna intenzione di venire incontro alle sue richieste pur considerandolo il potenziale bomber dei prossimi anni. Per cambiare il destino di Babacar, la Fiorentina dovrebbe venire meno al suo credo e rinnovare a cifre importanti il contratto di un classe '93, cosa possibile, ma difficilissima considerando quanto accaduto in passato. La verità è che le parti non sono vicine e che addirittura al momento non c'è nessun incontro fissato. Anzi. Babacar partirà subito dopo la fine della stagione per tornare in Senegal dalla famiglia e lascerà a Firenze i procuratori per trattare e considerare ogni strada possibile. Sì perché le sirene tedesche sono vere e lo stesso giocatore ha apprezzato queste proposte sbilanciandosi con gli amici sul gradimento per una proposta che in Italia verrebbe considerata quasi da top player.