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INTRIGO BERNA

di Andrea Giannattasio

Tutto congelato, almeno fino al 30 giugno. Federico Bernardeschi non pensa al suo rinnovo di contratto (in scadenza nel 2017) ma per adesso si limita a lanciare messaggi di affetto a Firenze ed alla Fiorentina, con la quale il suo entourage ha già in programma di incontrarsi ad inizio di luglio. Alle porte per Berna, infatti, c’è il prestigiosissimo palcoscenico dell’Europeo Under-21, che andrà in scena dal prossimo 17 giugno e dove gli azzurrini del ct Di Biagio sono convinti di poter approdare quanto meno alle semifinali. La stessa vetrina dove Federico spera di potersi mettere in mostra per tornare in viola da protagonista, giocarsi la maglia da titolare fin dal ritiro di Moena (che raggiungerà ovviamente in ritardo rispetto ai compagni) e "battere cassa" in vista di quello che potrebbe essere il suo rinnovo.

La linea della società sul numero 29, per il momento, però è chiara: l’obiettivo è quello di allungare il prima possibile il suo contratto (così come dovrebbe avvenire - ma il beneficio del dubbio resta - per Babacar, partito intanto per le vacanze senza firmare...) ma con l’imperativo di non toccare, almeno per il momento, le cifre che l’agente dell’attaccante ha fatto pervenire al club di Viale Fanti. Con il cambio di procuratore, infatti, le pretese economiche del giocatore sono sensibilmente aumentate e ad oggi pensare di vedere in tempi brevi il rinnovo del giocatore - che ACF reputa un patrimonio, ma non ancora pronto per un ingaggio-top - è a dir poco impensabile.

Dall’altra parte, però, ci sono Federico, la sua famiglia ed il suo nuovo manager Giuseppe Bozzo. Una controparte sicuramente ambiziosa che al momento ha manifestato non poche perplessità a proposito del futuro progetto tecnico viola dove, oltre alla conferma di Montella che è ancora tutta da vedere (e che rappresenterebbe per il giocatore una buona base di partenza per prolungare eventualmente il suo futuro alla Fiorentina), il giocatore è ancora in attesa di capire quanto potrà essere il suo impiego stagionale, visto che là davanti la concorrenza in questa stagione è stata di primo livello (e con Ilicic e Salah che sembrano destinati a restare a Firenze). Un intrigo davvero complicato sul quale, però, ci sarà tempo di lavorare a partire da inizio luglio.