INVESTITURA
Onestamente, che la Fiorentina decida di mettersi di nuovo alla ricerca di un giocatore quando il mercato estivo è finito da pochi giorni, pare una scelta poco credibile. Lo dice la storia, infatti: mai nel recente passato la società viola è intervenuta a mercato chiuso per tesserare giocatori svincolati per tappare eventuali ed inattese falle all'interno della rosa. Lo stesso discorso, quindi, lo si potrebbe tranquillamente fare per il vuoto lasciato in difesa da Ahmed Hegazi, costretto ad un nuovo lungo stop dopo quello subìto nella passata stagione: per quanto affascinanti (ed in certi casi super blasonati), i nomi di centrali di difesa senza contratto (da Gallas a Boulahrouz, passando per l'ex obiettivo Reveillere) sono probabilmente destinati a restare solo vaghe ipotesi di mercato per la Fiorentina che, come ha già dimostrato di voler fare in passato, sembra davvero più propensa a voler puntare su un giovane rampante proveniente dal proprio vivaio. Fu così, nell'ottobre 2010, per Michele Camporese, potrebbe essere così, nel 2013, per uno tra Saverio Madrigali (classe '95) ed Alan Empereur (classe '94). Se per il secondo, ormai, parla la lunga militanza nel settore giovanile viola ed una fascia da capitano in Primavera che vale da sola come prova di tenacia e maturità; per il primo, però, parla la grande fiducia che la società viola ha sempre manifestato in lui: ko al legamento crociato un anno e mezzo fa, la Fiorentina lo assiste nell'operazione e nella lunga riabilitazione, arrivando - nel febbraio 2013 - a fargli firmare il primo contratto da professionista e a farlo posare pochi mesi dopo come modello nel giorno della presentazione della nuova maglia: un'investitura a tutti gli effetti da parte della Fiorentina, che ha già designato Saverio come uno dei giovani più promettenti: ''L'obiettivo a partire da quest'anno'' aveva detto quella mattina il ds Pradè ''sarà cercare di inserire almeno un giovane in pianta stabile all'interno della prima squadra: Madrigali sarà uno dei cinque ragazzi che avrà l'opportunità di aggregarsi al gruppo di Montella nel ritiro di Montecatini''. La strada, dunque, sembra essere già tracciata.