INVITO ALL'UNITÀ
E' l'ennesimo invito all'unità. Pantaleo Corvino non si risparmia, nemmeno nella settimana in cui alle parole di Sousa sul futuro di Bernardeschi sono seguite quelle del procuratore di Gonzalo Rodriguez. Un caso dopo l'altro, esattamente mentre la squadra usciva sconfitta dalla trasferta di Milano con tanto di strascichi annessi e connessi per le sostituzioni dello stesso Sousa.
E così, mentre la proprietà è attesa di nuovo in città magari a ridosso della gara di domenica sera, tocca al direttore generale il ruolo di mediatore. Tra le pressioni che arrivano dall'esterno, e qualche malumore interno, non può che essere Corvino a tenere in mano la bussola. Da qui l'invito alla calma nei confronti della trattativa per Rodriguez o il nuovo tentativo di lasciarsi definitivamente alle spalle le insofferenze del tecnico.
Ma a margine degli interventi di Pantaleo andrà considerato anche il messaggio chiaramente lanciato da coloro che ieri hanno deciso di sfidare il freddo. L'allenamento a porte aperte, infatti, porta con sè anche il sostegno dei tifosi che in primis avevano richiesto l'opportunità di osservare da vicino il lavoro della squadra. Nessuna polemica, nessun richiamo per lo stesso Gonzalo se non la speranza che alla fine il rinnovo arrivi lo stesso, e oltre un'ora di cori per i giocatori che lavorano sul terreno di gioco.
A qualche giorno da un paio di striscioni decisamente duri e severi nei confronti di Sousa anche la tifoseria sembra conscia del valore dell'unità da ritrovare il prima possibile. In mezzo a tanti veleni, ma anche con il mercato di gennaio ormai alle porte, alimentare divisioni e tensioni avrebbe davvero poca utilità, e il messaggio rilanciato ancora ieri da Corvino è stato prontamente raccolto. In vista della sfida con il Palermo (e la vittoria al Franchi manca ormai dal 18 settembre con la Roma) la scelta di stemperare le polemiche sembra essere indubbiamente la migliore.