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ITALIA-BRASILE 1982, Quando nasceva Gila...

di Matteo Magrini

E' il 5 luglio 1982. L'Italia intera è concentrata sull'attesissima sfida tra Italia e Brasile. Gli azzurri venivano da un girone inizale deluente, caratterizzato da tre pareggi. Quel giorno, si rivelò in tutta la sua classe, la sua capacità di rapinare le aree di rigore avversarie, un certo Paolo Rossi, che poi divenne Pablito. Tripletta ai campionissimi brasiliani e sogno mundial che prende corpo...

A Biella, lo stesso 5 luglio 1982, nasceva un bambino, di nome Alberto. Eh si, quell'Alberto era proprio Gilardino che, mentre Paolo Rossi disintegrava il Brasile, veniva al mondo, inconsapevole di quanto curioso, e radioso, sarebbe stato i suo destino. Ora il piccolo Alberto ha preso il posto di Pablito, è il bomber della Fiorentina e della Nazionale e, quasi ventisette anni dopo, ritrova, in qualche modo, il Brasile.

Non poteva sapere, quel bimbo appena nato, di aver visto la luce in un giorno così storicamente importante per il calcio italiano, non poteva sapere che un giorno, sarebbe stato lui a sfidare i fuoriclasse verdeoro, non poteva sapere, appena nato, che quella data, la data della sua nascita, era un segno del destino, un indice puntato verso il futuro. Un futuro che adesso è presente. Scherzi del destino, curiosi, anche emozionanti che, a volte, chissà, hanno un qualcosa di magico...