.

ITALIANO CHIAMA IL DODICESIMO UOMO

di Luciana Magistrato

Lunedì al Franchi arriverà una Roma scarica o ancora più gasata dopo aver centrato la finale di Conference League? Comunque sia per affrontare la squadra di Mourinho serve la giusta concentrazione e lucidità in tutti i reparti. Vincenzo Italiano chiama a raccolta i suoi, sa che mancano tre giornate e che la classifica offre ancora la grande chance dell'Europa da non sciupare assolutamente. Il tecnico vuole uscire da quell'appannamento collettivo che ha coinvolto tutti. Non alza il dito verso nessuno, gli errori fanno parte del gioco, ma soprattutto i singoli hanno risentito del calo generale e vuole semplicemente invertire il trend, ritrovare quella compattezza e quella pericolosità che la squadra aveva prima di Pasqua.

E Italiano chiama a raccolta anche i tifosi, per marciare tutti insieme verso un unico obiettivo, verso un sogno comune. La società ha scelto proprio questa partita, la penultima in casa, per il saluto di Borja Valero e festeggerà l'ennesima Coppa Italia di una straordinaria Primavera. Emozioni che faranno da cornice alla partita che potrebbe essere la più importante della stagione, contro una rivale diretta a tre giornate dal termine.

"Noi giochiamo in casa, il Franchi è capace di spingere la propria squadra, come ha già fatto durante la stagione. "Uno per tutti, tutti per uno". Noi con la gente, col pubblico, per prenderci quello che meritiamo, nel confronto con questi squadroni" dice Italiano in conferenza, cercando di schierare anche il classico dodicesimo uomo. Forse la gara con la Juve il 22 sarà più sentita per la storica rivalità ma il momento di lottare tutti insieme è lunedì con la Roma quando servirà appunto la spinta del Franchi. Impossibile pensare ai 34mila tifosi con il Milan ma Italiano ci spera, per appoggiarsi al pubblico nel momento del bisogno, per realizzare un sogno comune.