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ITALIANO CONTRO IL SUO PASSATO: QUANTE INSIDIE NELLA TRASFERTA AL PICCO

di Alessandro Di Nardo

Si rincontreranno il lunedì sera i tifosi dello Spezia e Vincenzo Italiano: lo faranno il 14 febbraio, il giorno di San Valentino, in un clima che si prospetta però tutt’altro che idilliaco per il confronto tra l’amante tradito -il popolo di La Spezia- e colui che la scorsa estate nel giro di pochi giorni è passato da eroe cittadino a traditore. Nonostante gli appelli del tifo organizzato bianconero, che qualche giorno fa aveva preso posizione precisando che per l’occasione il desiderio di contestare l’ex allenatore sarebbe dovuto passare in secondo piano rispetto al supporto per la squadra, l’atmosfera al Picco sarà elettrica e non solo per il ritorno in città dell’artefice della promozione in A e della seguente salvezza.

Lo Spezia formato 2022 sta infatti viaggiando a un ritmo tale che ha permesso alla squadra di Thiago Motta di tirarsi fuori dalla zona calda della classifica: le aquile liguri hanno infatti raccolto 13 punti nelle ultime sei gare di campionato, 7 in più rispetto a quelli guadagnati dalla Fiorentina nello stesso periodo. I liguri sono reduci da quattro risultati utili consecutivi (3 vittorie ed un pareggio) ed allungando ulteriormente questa striscia stabilirebbero il record di partite consecutive in A senza sconfitte; il percorso fatto finora in campionato dalla squadra di Motta è ottimo e persino superiore rispetto a quanto fatto anno scorso da Italiano, che con lo Spezia nello stesso numero di gare aveva raccolto un punto in meno rispetto al suo successore.

Oltre a preoccuparsi dell’ottimo momento di forma degli avversari, Italiano dovrà risolvere le difficoltà della sua squadra in trasferta: dopo aver vinto tre delle prime quattro trasferte di questo campionato, la Fiorentina ha infatti ottenuto soltanto un successo esterno nelle ultime otto; da inizio ottobre, la Viola ha raccolto 5 punti fuori casa, peggio solo del Torino (4). La Fiorentina dovrà anche pensare a registrare un reparto apparso decisamente fragile in questo inizio di anno solare: sono i 12 gol subiti nelle ultime sei gare dai viola, che in questi numeri risentono anche delle numerose espulsioni (9) subite in stagione. Per questo c’è tanta curiosità per vedere le scelte di formazione di Italiano, sia in avanti ma anche in difesa, dove dovrà decidere se dare fiducia a Quarta nonostante il rosso rimediato a Bergamo. Un altro rosso, quello rimediato da Lucas Torreira nel finale di gara contro la Lazio, costringerà l'uruguayano a saltare l'appuntamento di lunedì: ulteriori problematiche giungono quindi dal settore di centrocampo per Italiano, che oltre all'ex Arsenal dovrà fare a meno di un altro dei suoi insostituibili, Giacomo Bonaventura, squalificato allo scattare della quinta ammonizione in campionato.

 Insomma, la Fiorentina arriva a La Spezia galvanizzata dalla vittoria con l’Atalanta ma consapevole anche dell’unicità, per andamento della partita ed episodi, del successo in Coppa Italia; per dimostrare che il gol di Milenkovic al 93’ non sia solo frutto del caso adesso Biraghi & Co. dovranno ricominciare a macinare punti in campionato. Visto anche gli impegni relativamente agevoli delle romane, il Picco potrebbe essere una delle ultime fermate per salire sul treno europeo; Italiano è chiamato dunque al colpaccio in casa del suo passato, in una trasferta che, per risvolti emotivi e non solo, riserva più insidie di quanto si possa credere.