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ITALIANO E GLI INFORTUNI: I NUMERI DELL'INFERMERIA VIOLA NON PREOCCUPANO

di Alessandro Di Nardo

"Abbiamo avuto per questo problemi fisici e difficoltà nel recuperare. Vedete quello che è successo a Milenkovic. Ci sono ragazzi che, forse per abitudine, non riescono a reggere tre impegni in una settimana. Per questo non ho avuto continuità negli undici titolari. La fatica si fa sentire per tutti. Nessuno ha nominato il fatto che siamo tornati alle 6 da Braga". Questo uno dei passaggi più significativi della conferenza stampa di oggi di Vincenzo Italiano. Alla vigilia del match di ritorno contro lo Sporting Braga, uno dei temi preponderanti nel discorso del tecnico viola è stato quello legato ai reiterati infortuni. L'ultimo, da lui stesso citato, quello di Nikola Milenkovic nel match contro l'Empoli.

Un infortunio, ha affermato lo stesso Italiano, dovuto al fittissimo calendario dell'annata: la Fiorentina giocherà domani la sua trentacinquesima gara stagionale, un record in Italia. Italiano è sembrato quindi voler lanciare l'allarme infortuni, ma i dati dicono che, per quanto riguarda gli acciacchi fisici, la Fiorentina è più o meno in linea con le altre squadre. Quello di Milenkovic è il 20esimo infortunio stagionale per la Viola, in piena media con gli altri club italiani impegnati in Europa (la Juventus comanda la lista con 27 infortuni, ma anche Milan e Roma hanno numeri superiori in termini di infortuni rispetto alla Fiorentina).

Sono 14 i giocatori della Fiorentina che, nel corso della stagione, si sono dovuti fermare per guai fisici. Comanda la classifica degli indisponibili Riccardo Sottil, out ormai da cinque mesi e rientrato solo domenica nella lista dei convocati. Al di là dell'esterno classe '99 e del rientrante Gaetano Castrovilli, gli stop dei viola sono tutti di medio-breve termine. Dovrebbe essere anche il caso di Milenkovic che, secondo le indicazioni di Italiano, potrebbe recuperare per la gara di lunedì col Verona.

L'allarme infortuni sembra quindi scongiurato, visto che ad oggi il difensore serbo è l'unico indisponibile per la gara di domani. Ben altra cosa è invece valutare la condizione fisica dei calciatori: in questo senso, le parole di Italiano vanno inquadrate più come una denuncia della difficoltà di recuperare al 100% i calciatori dopo i numerosi impegni e soprattutto i complicati viaggi internazionali di Conference. Gli infortuni in sé non possono quindi essere un malus così decisivo nell'annata viola.

Il vero problema che Italiano ha denunciato è la frenesia di un calendario che non permette a lui ed al suo staff di lavorare a pieno coi giocatori. Indicativo per questo anche il passaggio del mister su Josip Brekalo, acquisto del mercato di gennaio che per adesso ha giocato solamente uno spezzone di gara col Bologna: "Non è in piena forma, fatto bene in allenamento per tre-quattro giorni e pian pianino cercheremo di recuperarlo, vederemo quando avremo trenta-quaranta minuti nelle gambe, adesso è impossibile dirlo".