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ITALIANO E I FINALI DI STAGIONE SUPER. MA A FIRENZE RISCHIA DI INVERTIRE IL SUO TREND

di Andrea Giannattasio

Che si tratti di calcio, come nel caso della Fiorentina, di tennis, nuoto o sci l’importante non è tanto come inizi ma come riesci poi ad arrivare al traguardo finale. Ne sa qualcosa Vincenzo Italiano, che nell’esatto momento in cui è stato scelto l’estate scorsa per guidare i viola si è presentato in città con un curriculum di tutto rispetto, figlio soprattutto dei finali di stagione di cui si è reso protagonista nelle sue recenti avventure da allenatore. Dalla Serie D sulla panchina dell’Arzignano Valchiampo fino alla sua stagione da debuttante assoluto in A, la scorsa, con lo Spezia, gli epiloghi del tecnico (e delle sue squadre) sono stati sempre in crescendo, nonostante di anno in anno siano cambiati squadre, pressioni e obiettivi. 

Dalla D alla B
In D ad esempio, con l’Arzignano, l’allenatore nelle ultime sei partite di regular season ha ottenuto tre vittorie, due pareggi ed un solo ko, piazzandosi terzo nel girone C e vincendo poi successivamente anche semifinale e finale playoff (senza però poi essere promosso perché il suo club non fu ripescato). Andò ancora meglio a Trapani, in C, con il quale Italiano concluse il campionato al secondo posto in classifica chiudendo la stagione con quattro vittorie e due sconfitte, che gli permisero di staccare il pass per gli spareggi che culminarono con la promozione in B ai danni del più blasonato Piacenza.

Dalla B alla A
La musica del finale di stagione i crescendo non è poi cambiata nemmeno sulla panchina dello Spezia, dove tanto in B (con promozione in A) quanto l’anno successivo nella massima serie i bianconeri hanno concluso al meglio: in cadetteria, nel 2019-20, i liguri si piazzarono al 3° posto (tre vittorie, due pari e una sconfitta) vincendo poi i playoff contro Chievo e Frosinone, mentre lo scorso anno in A - la prima in assoluto delle Aquile - Italiano ottenne la salvezza con 90’ di anticipo rispetto alla fine del campionato con una vittoria, tre pareggi e due soli ko nelle ultime sei giornate.

Epilogo in controtendenza?
Il finale di stagione del tecnico alla sua prima annata alla Fiorentina, dunque, rischia di andare in netta controtendenza con quanto avvenuto negli ultimi anni: prendendo in esame sempre le ultime sei giornate, i viola sono già incappati in due ko consecutivi (Salernitana e il recupero con l’Udinese) e il calendario che Biraghi e compagni hanno davanti non promette al momento nulla di buono. Certo, la Fiorentina è ancora padrona del suo destino in ottica Europa, visto il pareggio di ieri dell’Atalanta, eppure servirà invertire il trend delle ultime settimane per non disperdere quanto di buono è stato seminato durante l’anno. Vincenzo Italiano, lo specialista dei finali di stagione, saprà ancora come si fa?