.

ITALIANO E LA TERZA MEDIA PUNTI PIÙ BASSA DA QUANDO ALLENA

di Niccolò Santi

Da una parte la società che ieri, per bocca del suo direttore generale Joe Barone, ha fatto intendere a chiare lettere che l’innesto di un nuovo centravanti è da considerarsi improbabile, dall’altra mister Vincenzo Italiano che è alle prese con una stagione complicata sotto tanti punti di vista e che, per mutuare la metafora di una vecchia conoscenza viola, si troverà a dover fare le omelette con le uova di cui disporrà. Le quali - a questo punto è verosimile pensarlo - non muteranno da qui a fine mercato. 

In molti, prodigandosi nell’esercizio di analizzare le cause di un’annata tutt’altro che entusiasmante, ravvisano nel concorso di responsabilità una ragionevole sintesi. Se infatti è ormai oggettivizzata l’inadeguatezza della sessione di mercato estiva, altrettanto evidenti risultano le difficoltà incontrate sin qui dall’allenatore gigliato. I dati, ancora una volta, emergono spietati e restituiscono il profilo di un Italiano inefficace come in pochi altri frangenti da quando veste i panni del tecnico.

Per la precisione l’ex Spezia sta inanellando con la Fiorentina la terza media punti più bassa in carriera: 1,21. Peggio aveva fatto proprio al suo secondo campionato in Liguria - l’anno prima di approdare a Firenze - non oltrepassando gli 1,03 punti a partita (15° posto), mentre il suo record negativo in assoluto risale ai tempi della Vigontina, in Serie D, dove tutto ebbe inizio con soli 0,88 punti a gara (17° posto). Correva l’anno 2016-17. L'augurio è che il trend subisca una svolta e pure entro breve.

Questa la classifica con la media punti a partita di Italiano in carriera.
- Trapani (2018-19): 2,06
- Arzignano (2017-18): 1,97
- Fiorentina (2021-22): 1,63
- Spezia (2019-20): 1,61
- Fiorentina (2022-23): 1,21
- Spezia (2020-21): 1,03
- Vigontina (2016-17): 0,88