.

ITALIANO PARTITA APERTA: LO SPEZIA NON MOLLA LA PRESA

di Dimitri Conti

La corsa della Fiorentina per arrivare a Vincenzo Italiano, più che uno scatto da ghepardo dei 100 metri ha l'aria di una lunga maratona, o meglio di una marcia. Lenta, cadenzata, a volte fuori dal ritmo imposto per regolamento: in questo scenario discontinuo, la giornata di oggi all'improvviso rischia di diventare fondamentale da una parte e dall'altra. I giorni passano e ancora non si è arrivati alla definizione, con le ultime indiscrezioni che anzi sembrano dare più lontano il tecnico nato a Karlsruhe da Firenze. La partita, però, è ancora aperta.

Non è un mistero che lo Spezia non abbia mai preso bene l'intrusione della Fiorentina su Italiano dopo l'addio con Gattuso, anche perché le Aquile erano riuscite a far firmare il rinnovo di contratto al proprio allenatore al termine di lunghe negoziazioni, pur non riuscendo ad evitare l'inserimento di una clausola rescissoria (a 1 milione di euro, valida solo per lui) che ovviamente presupponeva già di per sé il rischio di uno scenario del genere. Nelle idee di tutti doveva essere soltanto dalla prossima stagione in poi. Una volta saltato Gattuso, però, è cambiato lo scenario: la Fiorentina ha subito virato su Italiano, un'occasione considerata "quella della vita" dal mister che, non è un segreto, mentalmente per molti giorni si è visto già viola ed ha già raggiunto un'intesa contrattuale ben definita con Pradè e Barone. Di contro lo Spezia non vuole fare da semplice sponda o sparring partner, e non è intenzionato a fare regali.

Fonti interne alla società ligure ci tengono a sottolineare infatti come la volontà del club sia chiara e definita: l'allenatore dello Spezia è Vincenzo Italiano, senza se e senza ma. Dal loro punto di vista una scelta è già stata fatta e non può cambiare per un capriccio in corso d'opera causato da interferenze altrui. Un aspetto da approfondire sarebbero certamente le motivazioni con cui rimarrebbe in panchina un tecnico che mentalmente pareva aver già dato l'addio alla piazza in cui si è consacrato in Serie A, ma una cosa è certa: lo Spezia non ha intenzione di mollare facilmente la presa. Pur in una partita che rimane apertissima, in Liguria il tentativo è quello di puntare i piedi e resistere alle pressioni in arrivo da Firenze. Basterà?