ITALIANO RE DI COPPE? COL LECH POZNAN IL TECNICO VIOLA RICERCA LA "NONA SINFONIA"
Mancano solo una manciata di ore a quella che probabilmente è la gara più importante degli ultimi cinque anni in casa Fiorentina. Il catino ribollente del Miejski rappresenta un crocevia per la stagione dei viola ed, in un certo senso, anche della carriera di Vincenzo Italiano. Il condottiero dei gigliati è infatti alla prima vera notte europea, in un palcoscenico che, per bellezza dello stadio e cornice di pubblico, regalerà all'ex tecnico dello Spezia una full experience nel grande calcio internazionale. Italiano arriva al battesimo di fuoco forte di dodici risultati utili consecutivi tra campionato e coppe ma soprattutto con uno score invidiabile negli scontri da dentro o fuori.
Dal suo arrivo a Firenze, tra Coppa Italia e Conference League, quando si è trattato di gare ad eliminazione diretta, Italiano ha infatti passato passato il turno per otto volte su nove. L'unica sfida in cui il tecnico nato a Karlsruhe non ha avuto la meglio è stata quella contro la Juventus nelle semifinali di Coppa Italia della scorsa stagione (sconfitta sia all'andata che al ritorno dai bianconeri). Per adesso, in viola Italiano ha un parziale di 8 passaggi del turno, per una striscia che diventa ancor più notevole se si prende in considerazione anche quanto fatto nell'altro anno di Serie A, quando sulla panchina dello Spezia riuscì ad arrivare fino ai quarti della Coppa Italia 2020/21, eliminando sia Bologna che Roma fuori casa e fermandosi solo contro il Napoli al Maradona.
Nella sua pur giovane carriera, Italiano ha insomma dimostrato di avere le qualità per preparare i testa a testa da dentro o fuori. Con un'altra qualificazione (quella con la Cremonese in Coppa Italia) sostanzialmente in tasca, adesso il livello di difficoltà si alza: per Italiano, le stigmate dell'allenatore di coppe passa dalla doppia sfida ai polacchi.