ITALIANO: "VLAHOVIC È TORNATO GASATISSIMO PER I GOL: ORA BASTA INFLUENZE. I NAZIONALI..."
Fonte: a cura Andrea Giannattasio
Giornata di anti-vigilia in casa Fiorentina: lunedì infatti i viola sono attesi dall'ottava giornata di campionato, la quinta in trasferta. L'avversario di turno è il Venezia, reduce dal pareggio ottenuto in extremis prima della sosta a Cagliari e fermo a quota 5 punti in campionato. Dalla sala stampa "Righini" dello stadio Franchi ha preso come di consueto la parola il tecnico viola Vincenzo Italiano. Ecco le sue dichiarazioni:
Su come stanno i calciatori tornati dalle Nazionali: "Abbiamo spostato l'allenamento questa sera per dar modo ai sudamericani di recuperare: è il primo allenamento che faremo al completo. Rispetto alla gara con l'Atalanta abbiamo qualche ora in più per preparare la prossima gara. Non è facile per nessuno lavorare così ma abbiamo dimostrato di saper preparare bene le paritte anche così".
Su come sta Vlahovic: "Dusan è tranquillo, è arrivato gasatissimo per le vittorie della sua Nazionale dove ha fatto tre gol: tutto a posto. Penso che dobbiamo tutti cercare di avere una squadra che riesca a fare il massimo in campo e per dare il massimo dobbiamo essere sereni. Mi auguro che non ci siano problemi sotto questo aspetto qua. Non dobbiamo farci influenzare da niente. Sono stato chiaro su Dusan, sono situazioni che riguardano lui e la società: io sono protagonista in campo, a me interessa quello che potrà dare il calciatore. Vlahovic ha una fame impressionante e una voglia fuori dal comune e posso solo augurarmi che possa continuare così. Con serenità si fanno le cose in grande, senza è più difficile".
Ancora su Vlahovic e come può migliorare il rendiemento: "Piace a tutti avere un tridente spinto in avanti: lavoriamo per fargli avere più rifornimenti possibile. Abbiamo fatto bene i primi tempi contro Napoli e Udinese ma dobbiamo ancora crescere, per la mole di gioco che proponiamo dobbiamo essere più cinici e concreti. Nel primo tempo con gli azzurri negli ultimi 16 metri siamo stati pericolosi 4-5 volte. Possiamo fare male ai nostri avversari".
Sul Venezia: "E' una squadra che sta iniziando a prendere consapevolezza della categoria: nelle ultime gare ha mostrato grande compattezza, è una squadra che riparte veloce e con efficacia. A questo dovremo fare attenzione: le partite le fai diventare facili solo alla fine, quando hai dato il massimo. I serbi hanno giocato con Lussemburgo e Azerbaijan hanno detto che sembravano gare scontate ma non c'è stato nulla di facile".
Sui rischi della partita e i cambi di formazione: "Rispetto a Bergamo abbiamo qualche ora in più per lavorare per cui anche i nazionali lavoreranno bene però chi è stato qui si è impegnato tanto e ha studiato bene il Venezia, per cui sulle scelte vedremo... di sicuro contro l'Atalanta abbiamo azzeccato tutto, dalle scelte iniziali fino ai cambi".
Sul diverso rendimento tra casa e trasferta: "La nostra mentalità è uguale sia quando giochiamo in casa che quando siamo fuori, è tutto casuale il rendimento diverso. A Bergamo e Genova siamo stati bravi ad andare sul doppio vantaggio mentre in altre gare abbiamo avuto più difficoltà. Mi piace molto il modo in cui approcciamo le gare".
Su come stanno gli acciaccati: "Stanno tutti bene i tre serbi: Milenkovic era andato via con un problemino muscolare, ma nulla di grave. E' stato intelligente lo staff della Nazionale a non rischiarlo. Ha lavorato sempre coi compagni e sta bene. Saponara ha fatto ieri il secondo allenamento, non è al 100% ma vediamo come sta oggi. Castrovilli sta ricominciando, è stato un brutto colpo per lui ma sta iniziando a fare qualcosa in più rispetto ai giorni scorsi".
Sulle parole di Odriozola che punta all'Europa: "Mi fa piacere che si parli di obiettivi così importanti, c'è la voglia di ottenere qualcosa di grande: avere questa mentalità è bello e sentirlo dire da un giocatore che arriva dal Real Madrid mi fa molto piacere".
Sulla crescita di Amrabat e la possibilità di giocare lunedì: "Sofyan è stato per noi importante in tutte le gare in cui è stato chiamato in causa: adesso vediamo per lunedì cosa accadrà".
Su Maleh: "E' partito bene, ha dovuto adattarsi ai nuovi ritmi della Serie A e ai nuovi compagni forti e di valore. Abituarsi alla categoria non è semplice, c'è sempre bisogno di un periodo di adattamento. Ora è in grande crescita, è giovane: in mezzo al campo può dare tante soluzioni. A Udine avrebbe potuto far male agli avversari: deve crescere di convinzione".