ITER RESTYLING OK MA, DOPO IL NO DI EMPOLI, LA FIORENTINA CERCA CASA E VUOLE BLOCCARE I LAVORI
Castellani no, Padovani nì, non prima del 2025 e con i soliti 5 milioni che servono ancora a coprire i costi di adeguamento. Resta insomma il grande dilemma di dove giocherà la Fiorentina durante i lavori di restyling del Franchi o quanto meno questi 6 mesi - da giugno 2024 a gennaio 2025 - in cui il Padovani non sarà pronto (ammesso che poi diventi una soluzione reale). Con il dg viola Joe Barone che, dopo l'incontro mattutino con la sindaca di Empoli e quello di Firenze, in serata ai microfoni della Tgr Rai Toscana ha ribadito il concetto già espresso all'uscita da Palazzo Vecchio in maniera ancora più drastica: "Blocchiamo i lavori al Franchi finché non ci sarà un'alternativa reale su dove giocherà la Fiorentina nel frattempo".
Stamattina infatti la sindaca di Empoli, Brenda Barnini, ha chiuso all'ipotesi Castellani per tutta una serie di motivi che lei stessa ha così riepilogato: "Per problemi di ordine pubblico, di viabilità relativi al fatto che, per come lo stadio di Empoli è collocato all'interno della nostra città, evidentemente ogni volta che gioca l'Empoli già dobbiamo gestire l'afflusso dei tifosi ospiti. E ci aspettiamo poi che l’Empoli Fc presenti a breve una proposta di project per il 'Castellani' e quindi dovremo valutare anche quello e la relativa tempistica dei lavori. Per tutte queste ragioni, il 'trasloco' a Empoli della Fiorentina è una strada complessa da percorrere"
L'alternativa dunque per ora rimane il Padovani ma come detto lo stadio del rugby, sul quale pendono i 5 milioni per la conversione a stadio da calcio con 15 mila posti, sarà pronto a fine dicembre 2024- gennaio 2025 ed allora la Fiorentina vuole ritardare i lavori e chiede una proroga la scedenza per permettere alla squadra di restare al Franchi. Come? Tra le ipotesi cui Comune e Fiorentina stanno lavorando anche un piano di cantierizzazione soft e non invasivo, per continuare a giocare in uno stadio coi lavori in corso e a capienza ridotta. Ipotesi che però rende impossibile concludere i lavori nei tempi previsti dalla legge.
E qui entra in gioco anche il ministro Abodi che deve aiutare le società nelle stesse condizioni, come sottolinea lo stesso Barone, e soprattutto il Governo. Per prorogare la scadenza del 2026 serve infatti un intervento del Governo per modificare le tempistiche sui fondi Pnc (di fatto un allegato del Pnrr). Il sindaco Nardella, incassato il no di Empoli, si mostra comunque fiducioso: "Adesso lavoriamo ad altre soluzioni: abbiamo il tempo necessario per farlo. Con la Fiorentina abbiamo tutta la collaborazione possibile".