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JACK E QUARTA GUIDANO LA RIMONTA, KOUAME UN GUIZZO DA TRE PUNTI, PARISI IN CRESCITA

di Tommaso Loreto

TERRACCIANO - Primo intervento dopo una decina di minuti sul tentativo di Zappacosta. Non deve compiere ulteriori interventi fino al tiro di Lookman, nel secondo tempo, sul quale però non va giù benissimo. Il gol subito alla fine non fa differenza, per fortuna, ma certamente manterrà aperto il dibattito sul portiere viola, 5,5

DODÒ - Qualche diagonale in avvio ma meno fortuna quando cerca la profondità e nella ripresa lascia troppo spazio a Lookman in occasione del due a due. Si farebbe perdonare mettendo in porta Nico ma l’argentino non è preciso. Continua a non essere lo stesso della passata stagione, 5,5

Dal 28’st BIRAGHI - Per l’occasione dirottato a destra si limita alle cose semplici, 6

MILENKOVIC - Buona la prima chiusura su Lookman dopo un pallone perso da Nico, ma non è piazzato benissimo sul vantaggio nerazzurro. Ringrazia Lookman quando manda alto sopra la traversa in avvio di ripresa ma è ancora in ritardo sul gol del pareggio. Va meglio sul neo entrato Scamacca e nel finale tiene alte le barricate, 6

QUARTA - Prima mezz’ora tra alti e bassi, tra questi la facilità con la quale Koopmeiners arriva al tiro dal limite. Non si butta giù e dopo uno scontro a metà campo dal quale esce dolorante firma di testa il gol che manda i viola negli spogliatoi avanti 2-1. Pericoloso anche nel secondo tempo sugli sviluppi di una punizione dalla destra. Attaccante aggiunto, 7

PARISI - In difficoltà in avvio su Zappacosta che impegna Terracciano, non chiude nemmeno su Koopmeiners in occasione del gol dell’Atalanta. Più tardi recupera sicurezza soprattutto al cross e conferma la crescita con un secondo tempo incoraggiante nel quale anche il giallo finale ha il suo valore, 6,5

DUNCAN - Fa poca diga contro la linea dell’Atalanta e non interviene sull’assist di De Roon per il gol di Koopmeiners. Pieno riscatto con l’assist al bacio per la testata di Quarta. Si ripete con una chiusura fondamentale su Lookman subito dopo l’intervallo. Ordinato, 6,5

Dal 43’st BARAK - S.v.

MANDRAGORA - Dovrebbe dare ordine a una squadra che invece nella prima mezz’ora è in perenne sofferenza. Prima dell’intervallo è più reattivo, arrivando anche al tiro in un paio di circostanze, ma Italiano lo richiama nella ripresa al termine di una prestazione grigia, 5,5

Dal 18’st ARTHUR - Regala geometrie a un centrocampo che dopo il suo ingresso è meno sofferente, 6

NICO - Prova a farsi notare ma soffre la fisicità avversaria, dopo essersi fatto apprezzare in chiusura trova una grande sponda per il pari di Bonaventura. Pericoloso in avvio di ripresa con un bel tiro largo di poco, spreca invece una buona occasione su invito di Dodò che lo mette a tu per tu con Carnesecchi. E’ l’unica macchia di una prova più che generosa, 6,5

Dal 18’st KOUAMÈ - Il tempo di trovare spazi e misure e si fa trovare nel posto giusto con il guizzo giusto che vale il terzo gol viola e soprattutto i tre punti, 7

BONAVENTURA - Sembra faticare nel trovare la migliore posizione possibile, quando la individua sfodera il bel gol che vale il pareggio confermando come molte fortune della squadra dipendano dal suo stato di forma, e oggi è lui a guidare la rimonta, 7

BREKALO - Poca spinta dalla sua parte e anche in precisione nella prima frazione lascia parecchio a desiderare. Si vede ancora meno nel secondo tempo  ma a un quarto d’ora dalla fine obbliga Carnesecchi a una gran parata, poi propizia il pallone vagante che Kouamè trasforma nel gol del 3-2. Esce alla distanza, ma con troppo ritardo, 5,5

NZOLA - Marcato stretto da Scalvini gioca il primo tempo senza rendersi mai pericoloso. La situazione migliore arriva a ridosso dell’intervallo ma non trova il tempo per arrivare al tiro. Anche se Italiano lo difende dai mugugni delle tribuna pure nel secondo tempo far salire la squadra è un grosso problema, 5.

Dal 28’st BELTRAN - Appena entrato guida l’azione che porta nuovamente la Fiorentina in vantaggio. Conferma le sensazioni positive d’inizio stagione anche se nel recupero non è freddissimo, 6

ITALIANO - La sorpresa è l’inserimento di Quarta con Ranieri che va in panchina insieme ad Arthur. Con Duncan c’è Mandragora mentre davanti c’è comunque Nico. La prima parte di gara vede l’Atalanta protagonista, il vantaggio di Koopmeiners è meritato, perciò il pareggio di Bonaventura è preziosissimo anche perché spinge il gruppo a ribaltare il risultato con il bel colpo di testa di Quarta. L’effetto dura poco, al rientro dagli spogliatoi l’Atalanta torna a dirigere le operazioni e trova anche il pareggio. Dopo i cambi di Gasperini risponde tirando fuori Nico e Mandragora per Kouamè ed Arthur, poi è il turno di Biraghi e Beltran per Dodò e Nzola e infine di Barak al posto di Duncan ma a fare la differenza è Kouamè che brucia tutti sul terzo gol. In un match altalenante dimostra buona lettura, e anche i cambi gli danno ragione regalando alla Fiorentina una vittoria molto importante, 7