JOAQUIN, La Spagna con lui raddoppia, anzi triplica
Sempre più Spagna in questa Fiorentina. Sarà per la presenza di Eduardo Macià, inarrivabile talent-scout e banca dati semovente, sarà per il gioco viola molto simile al Barcellona e (per la proprietà transitiva) alla formidabile nazionale spagnola. Sarà perchè le "Furie Rosse" sono campioni d'Europa e del mondo... e sarebbe sciocco non attingere, non prendere esempio. Fatto sta che la Fiorentina, in 86 anni di storia, aveva annoverato tra le proprie fila solo tre giocatori spagnoli: Guillermo Amor ('98-2000), Luis Helguera (2003-2004, da non confondere col più famoso fratello Ivan ex Roma e Real Madrid), Javier Portillo (per lui poche presenze nel 2004-2005). Il loro rendimento? Meglio stendere un velo pietoso. Adesso invece, in soli 12 mesi sono arrivati Borja Valero, Marcos Alonso e proprio ieri... Joaquin Sanchez Rodriguez. L'ex Malaga, quindi, è il sesto spagnolo della storia viola, il 137° straniero della Fiorentina, il 65° dell'era Della Valle.
FURIE ROSSE... "OLE'" - Passiamo all'esegesi del titolo: la Spagna raddoppia in casa viola. In questa campagna acquisti Joaquin è il secondo acquisto spagnolo dopo Marcos Alonso. Raddoppia anche perchè (come abbiamo accennato) da tre esponenti del calcio iberico che abbiamo avuto nell'intera storia viola (li ripetiamo, Amor, Helguera e Portillo) si è passati a sei in poco tempo. E poi triplica, perchè Joaquin è il terzo giocatore proveniente dalla Spagna presente nella rosa viola, dopo Borja Valero e Alonso. Se consideriamo il portiere Munùa (uruguaiano) praticamente acquistato, e Gomez di padre spagnolo (andaluso come Joaquin) e madre tedesca, la Fiorentina parla sempre più straniero, anzi spagnolo (o portoghese che dir si voglia). Intanto con Joaquin la rosa della Fiorentina è diventata di 27 giocatori con 3 portieri, 8 difensori, 11 centrocampisti e 5 attaccanti. Di questi 20 sono stranieri e 7 italiani: Viviano, Lupatelli, Pasqual, Aquilani, Migliaccio, Toni e G.Rossi.