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JOJO-LJAJIC, 3 anni (e 4 gol) dopo. Contro i viola

di Tommaso Bonan

Stagione 2012-2013, al Franchi di Firenze si affrontano Fiorentina e Inter. La partita dei giovani allenatori (Montella e Stramaccioni, sembra passata un'era) e degli altrettanto giovani attaccanti (viola). Da una parte, infatti, Palacio e Cassano, dall'altra la coppia (di amici) Ljajic-Jovetic. Il risultato, alla fine, sarà netto (un 4-1 senza storie in favore della Fiorentina), così come ancora più decisiva – per i viola – risulterà l'intesa tra le due giovani punte, protagoniste in quell'occasione con una doppietta a testa.

Aneddoti e coincidenze che, a distanza di anni, tornano clamorosamente d'attualità. Perché, tre anni dopo, sarà proprio quello Stevan Jovetic che tanto è stato amato in riva all'Arno, a guidare il reparto avanzato dell'Inter. Di Mancini, stavolta. Un acquisto importante, dal quale il club di Thohir sta già raccogliendo i frutti (e i punti, soprattutto). E che, dalla chiusura del mercato estivo, ha assunto una nota vintage in più. Anzi due. Perché sia Adem Ljajic che Felipe Melo, a Firenze non sono passati inosservati. E domenica sera – ognuno a modo suo – sono pronti far riaprire il libro dei ricordi a tutti i tifosi della Fiorentina. 


Fiorentina-Inter 4-1