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JORGENSEN, In Champions possiamo andare avanti

di Matteo Magrini

All'indomani del pareggio per 2-2 sul campo del Lione, nell'esordio in Champions League, è Martin Jorgensen a presentarsi davanti ai microfoni della sala stampa del "Franchi". Ecco le sue parole: " Siamo tranquilli, è un peccato essere stati raggiunti. Nel secondo tempo hanno giocato meglio loro, è vero, ma fino al goal di Piquionne non avevamo rischiato. Riguardo al loro goal dell'1-2 non posso dire molto. Non ho ancora visto immagini. Dalla panchina me ne sono accorto solo quando Benzema quasi lo ha calpestato per fare il cross. Non so se lui o l'arbitro lo abbia visto. Però escluso quell'episodio abbiamo capito che siamo una squadra e che ce la possiamo giocare con tutti, anche in Champions. Subito dopo la gara eravamo arrabbiati, ma poi ci siamo detti che comunque il Lione è una grande squadra. Dispiace perchè ad un quarto d'ora dalla fine pensavamo di potercela fare". Sulle sue condizioni: "Sto abbastanza bene, non pensavo di giocare ieri, mi ha fatto piacere. Mi manca ancora un po' di velocità, di brillantezza, ma sto bene e domenica spero di giocare, ma decide sempre il mister". Sul girone di Champions: "Non cambia nulla. Eravamo e siamo convinti di poterci giocare la qualificazione con Lione e Bayern". Sulle limitazioni ai tifosi per il match di domenica con il Bologna: "E' strano, perchè sia i nostri tifosi che i loro sono sempre molto corretti, quindi è difficile da capire. Ma se hanno deciso così dobbiamo accettare". Domenica si farò sentire la fatica di ieri sera? "No, assolutamente, siamo abituati dall'anno scorso e poi siamo appena ad inizio stagione. Poi siamo 25 calciatori tutti bravi e tutti pronti". Sulle difficoltà riscontrate nei secondi tempi: "Non vedo problemi particolari". Il solito Jorgensen, sereno ed in vena di battute, in vista del delicato incontro di domenica prossima con il Bologna