JOVETIC, E' amaro Montenegro
Bella sfiga, povero Rossi. La buona stella ha guardato altrove: perché i recuperi di De Silvestri e Behrami sono sì notizie positive. Ma pensarli al 110% è comunque impresa improba. E se a questo si aggiunge l'infortunio con il Montenegro di Stevan Jovetic, il primo accenno di frittata è fatto. Chiaro: la Fiorentina vuol valutare fino all'ultimo istante le condizioni del riccioluto trequartista, ma le sensazioni non paiono positive. Il problema patito all'anca nell'impegno con la Nazionale rischia di tenerlo fuori nella prima di Delio, nella sfida col Milan. Mica uno sparring partner qualunque, giusto per inciso. Allegri recupera Pato, Rossi rischia di perdere Jovetic. Le due facce della sfiga.
Come cambia allora la Fiorentina? Tatticamente poco. Perché l'intenzione del neo tecnico viola è quella di un rombo accorto, coperto, elastico. Se Jovetic darà forfait, ed il condizionale è d'obbligo perché nel calcio e per i miracoli mai dire mai, è pronto Cerci. Non più da esterno ma da seconda punta, da fido segugio dei movimenti di Gilardino. Sulla trequarti il sentore è che ci sarà Lazzari, giocatore lì inventato proprio da Allegri, calciatore che in quella posizione ha fatto le fortune del Cagliari. Il recupero di Behrami accompagnerà in mediana la presenza di Montolivo e forse di Munari. Dietro, recuperato De Silvestri, dentro Gamberini e Nastasic più che Camporese e Felipe con Pasqual sulla sinistra e Boruc tra i pali. Facendo gli scongiuri, s'intende. Perché ultimamente, la sfortuna pare vederci... Rossi.