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JOVIC A CACCIA DI FORMA, CABRAL STRINGE I DENTI MA PER ORA ALL IN SU NICO

di Luciana Magistrato

L'allenamento di oggi, di nuovo al Franchi per far prendere confidenza e la giusta intensità in uno stadio vero, è emblatico del momento della Fiorentina, a caccia di soluzioni in attacco. La buona notizia è il rientro parzialmente in gruppo di Cabral, ma non ancora del tutto recuperato mentre quella negativa è che Jovic è ancora molto lontano dalla forma migliore. La cerca lui e la cerca soprattutto Italiano che dunque gli ha "cucito addosso" un allenamento personalizzato.

Nel frattempo il tecnico cerca alternative lì davanti visto che dal mercato non sta arrivando nessun attaccante che la società gli aveva praticamente promesso. A meno di una settimana dalla fine del mercato qualche dubbio rimane su un nuovo arrivo, anche perché la fretta è sempre cattiva consigliera e alla Fiorentina c'era invece bisogno di scelte oculate visto che finora, così come era accaduto in estate, ci sono state solo sostituzioni in settori che non erano neanche la priorità.

Dunque largo agli esperimenti con Kouamé, che però non sta attraversando il suo momento migliore dalla ripresa del campionato, sballottato d'altronde da una posizione all'altra che finisce di disorientarlo, ma soprattutto con Gonzalez. L'argentino, si è già detto su queste pagine, non ha i minuti nelle gambe ma anche in meno di 90 minuti dovrà prendere in mano l'attacco viola e renderlo non tanto più pericoloso quanto più efficace. All'Olimpico la Lazio è lanciatissima e ci vorrà equilibrio ma soprattutto concretezza e cinismo davanti, caratteristiche purtroppo che i viola non hanno nelle loro corde.