.

JOVIC MEGLIO DI CABRAL, OK BARAK E BIANCO

di Tommaso Loreto

A tratti è gara vera quella di Bastia, in linea con un meteo che favorisce sul campo più di un momento di nervosismo (i tre ammoniti viola, Bonaventura, Mandragora e Ranieri nei primi 45 minuti lo confermano). Contro una squadra di serie B francese Italiano alterna i suoi nel percorso graduale di reinserimento, ed è certo una buona notizia rivedere subito in campo Milenkovic e Jovic schierati dopo l’intervallo chiuso sullo zero a zero. 

Per il resto è forse più la squadra del secondo tempo a rubare l’occhio che non quella iniziale, nella quale si rivede un Gollini tra i pali tutto sommato presente quando chiamato in causa. La prima frazione di gioco fila via con pochi squilli, escluso uno spunto apprezzabile di Ikonè che trova la traversa e resta il più in forma del gruppo offensivo. Anche perchè Cabral, al di là di un tentativo di testa su cross di Distefano a metà tempo, continua a restare a secco. 

E dire che in avvio di ripresa è Cerofolini a prendersi la scena evitando lo svantaggio, prima che Igor e Barak firmino l’uno-due che sblocca il risultato. Nell’azione del vantaggio Jovic è in agguato, più tardi troverà anche il gol poi annullato che comunque conferma maggior fiuto rispetto al collega brasiliano. Il resto è l’azione del due a zero firmata Barak ma in cui c’è molto della rifinitura di Bianco, altra indicazione positiva arrivata da un giovane che fa il paio con il salvataggio sulla linea di Kayodè. Gesto apprezzabile che rimanda il gol del Bastia arrivato solo a fine gara.