+/-, KALINIC ESORDIO CON GOL, ILICIC LEADER, MALE HEGAZY
Questi i più e i meno di Fiorentina-Iraklis, in casa viola:
PIU’
KALINIC: esordio con gol e rigore procurato. Si muove bene, crea spazi e dimostra di essere un vero centravanti. Ricopre perfettamente il ruolo che Sousa ha in mente per lui. Non a caso è stato richiesto espressamente dal portoghese.
ILICIC: lo sloveno conclude un precampionato di altissimo livello. Dimostra una grande visione di gioco con aperture e verticalizzazioni puntuali. Il gol, peraltro splendido, suggella una prestazione da leader.
SEPE: non molti gli interventi ai quali viene chiamato, ma di grande pregio la parata su Tsilanidis che salva momentaneamente il punteggio. Incolpevole sul gol subito. E’ pronto per giocarsi il posto con Tatarusanu.
MENO
HEGAZY: la difesa è ancora oggi il reparto più in difficoltà. L’egiziano, in particolare, è lo specchio di alcune lacune in fase difensiva: il gol dell’Iraklis è sua responsabilità. Si impone la necessità di intervenire sul mercato per rivedere il pacchetto di difensori a disposizione di Sousa.
MATI: prestazione opaca anche per il cileno, fresco vincitore della Coppa America. Non riesce ad imporre i ritmi alla manovra offensiva e si perde fra le maglie della difesa avversaria. Sfortunato sul rigore: calcia bene ma trova una grande risposta del portiere avversario.